Il Serpico della birra va pazzo per la Citabiunda
Ho rivisto Marco Marengo, dopo tanti anni, al Salone del Gusto, con molto piacere, c’eravamo conosciuti nel 2003, quando lavorava per Baladin, in occasione di un evento che avevo organizzato per Slow Food Napoli.
Marco Marengo nasce 30 anni fa ad Alba, città ricca, con la presenza di aziende importanti , il gruppo Ferrero nell’alimentare, il gruppo Miroglio nel tessile, il gruppo editoriale San Paolo e tante altre piccole e medie aziende soprattutto nell’agro alimentare.
Il suo soprannome nell’ambiente birrario è Serpico, per il suo look anni 70, occhiali scuri, pantaloni a zampa d’elefante e dolcevita e amore per la musica rock anni 70, Jimi Hendrix e Pink Floyd su tutti. Non a caso una sua birra, una strong belgian ale si chiama Serpica.
La sua aspirazione, come per tanti giovani è di conoscere ambienti più aperti. Dopo aver svolto il servizio civile, va a vivere a Dublino negli anni 2000-2002, e svolge lavori occasionali. Una città che troverà molto calda, comunicativa e dove potrà coltivare le sue passioni preferite, birra e musica.
Nel 2002 però sente il richiamo delle sue origini, che concretizza grazie alla conoscenza di Teo Musso e del suo brewpub di Piozzo, già affermato, che si trovava a soli 30 chilometri da Alba. Teo avendo compreso la necessità di avere dei collaboratori e di delegare parte delle attività per poter crescere, affida la responsabilità produttiva di Baladin a Paolo Fontana, Marco Marengo e Davide Ciravegna.
Insieme a questa esperienza, decisiva per la sua formazione, Marco avvia il birrificio Scarampola, con sede prima a Cairo Montenotte e poi a Millesimo. Fra le birre prodotte ricorda in particolare la n.ro 8, al chinotto di Savona, una blanche. I tempi erano quindi maturi per avviare un’esperienza in proprio e ad aprile 2007 apre il birrificio e brewpub Citabiunda. Molto originale è l’edificio, cercato per rifuggire da un capannone industriale: una vecchia scuola elementare di fine ‘800, a Bricco di Neive, acquistata insieme a 4 soci, che permette un’importante caratterizzazione territoriale alla neonata attività. L’impianto nasce su un suo progetto, in collaborazione con l’azienda Simatec con una capacità da 6hl/cotta. Nel 2010 la produzione si attesterà sui 400 hl.
Il brewpub gestito dal suo socio gli permette un buon contatto con i clienti per comprenderne i gusti ed un connubio con la musica. Nel 2009 al birrificio si aggiunge il ristorante gestito da un terzo socio, con esperienza in ristoranti importanti, per cui oggi il brewpub, il ristorante e la birreria sono su 3 piani diversi del medesimo storico edificio
Molte ricette, come il risotto ai funghi porcini, con una mousse alla Sensuale e lo sformatino al cioccolato fondente con zabaione alla Black Rebel, sono realizzate con l’utilizzo della birra che ovviamente è una peculiarità del ristorante.
Marco, per il birrificio Citabiunda, piccola bionda in dialetto, predilige birre morbide, con ingredienti particolari, menta, chinotto, vin brulè, armoniose e di buona bevibilità, in linea con la scuola da cui proviene.
Provate con lui
Biancaneive: una blanche di 4,8°alc, prodotta con l’utilizzo del lievito da spumante Bayanus, che lascia un residuo zuccherino superiore ai lieviti tipici da birra, tipico di una zona di 4 vitigni, dove sorgono 40 cantine di vino, a soli 10 chilometri da Asti. Sensazioni olfattive complesse, di miele e camomilla, poi agrumato accentuato e speziato da pepe e coriandolo in chiusura. Ben bilanciata al gusto, ovviamente con un importante impatto dolce, una notevole bevibilità e un corpo medio basso secondo lo stile.
Black Rebel: una stout alla menta di 4°alc, nata con la collaborazione del consorzio Essenzialmenta di Pancalieri, nel 2008, a ricordare il gusto degli After Height, cioccolatini alla menta. Sensazioni olfattive balsamiche, di menta e successivamente di caffè tostato. Abbastanza equilibrata in bocca, con sensazioni di tostato e torrefatto, di cioccolato che lasciano spazio all’effetto rinfrescante, ma garbato e non invasivo della menta, un amaro ben bilanciato contribuisce ad un finale equilibrato.
Sensuale: una belgian ale di 7,5°alc, anch’essa prodotta con il Bayanus, premiata da Slow Food nel 2009, sensazioni olfattive fruttate di fichi e prugne, e agrumate, da pompelmo aggiunto, seguite da miele, dal pane fragrante da lieviti e dal caffè tostato. Molto morbida e rotonda al gusto… Non a caso è Sensuale!
Birrificio Citabiunda. Via Moriprandi 1/a. Fraz. Bricco di Neive. Neive (Cuneo). Tel. +39 0173.67129