Natale last minute a New York City
(English Text) Puntuale come ogni anno arriva il Natale. E come ogni anno mi trova impreparata. Come al solito sono in ritardo con lo shopping, con i regali e persino con la prenotazioni dei ristoranti. Una circostanza particolarmente tragica, quest’ultima, visto che trascorrerò le vacanze a New York dove i posti migliori per mangiare sono prenotati con settimane, anche mesi di anticipo. Per fortuna ci sono alcuni ristoranti di ottimo livello a New York che non prendono prenotazioni (o che riservano una parte del ristorante agli avventori dell’ultimo minuto).
Forse il più conosciuto tra i fautori di questo approccio egualitario è David Chang, un giovane chef che, con i suoi ristoranti nell’East Village, rappresenta una salvezza per i foodies più incalliti. Nel suo Ssäm Bar (207 2nd Ave), carne di maiale, interiora, sottaceti e sapori asiatici si incontrano per creare piatti dinamici come le animelle di vitello con crauti e peperoncino thai o le salsicce piccanti di maiale con gnocchi di riso.
Non lontano, lo stesso spirito anima il Noodle Bar sempre di David Chang (171 1st Avenue) ma con un’enfasi sulle minestre. Il Momofuku Ramen, la minestra di noodles (simili agli spaghetti) , il piatto forte della casa, contiene pancetta e spalla di maiale, cipolla verde e uovo in camicia. Sia Ssäm che Noodle Bar sono aperti la Vigilia di Natale per clienti privi di prenotazione, ma sono chiusi il giorno di Natale.
Per chi preferisce un pasto “stellato”, il consiglio è di dirigersi allo Spotted Pig della chef April Bloomfield (314 W. 11th Street) nel West Village. L’hamburger è leggendario ma sono ottimi anche il branzino dell’Atlantico con Cavolfiore e Nocciole, il Fegato di Vitello con Pancetta croccante e salvia fritta. The Breslin di Bloomfield (16 W 29th St), situato nell’Ace Hotel, è un’altra opzione “stellata” che non accetta prenotazioni. Entrambi i ristoranti sono aperti la Vigilia di Natale e chiusi il giorno di Natale.
Dall’altro lato del fiume al Prime Meats (465 Court Street) a Brooklyn, godetevi i tradizionali (per gli italo-americani) sette pesci dal banco dei crudi oppure scegliete i famosi piatti a base di carne come il The Vesper Brett (un piatto alpino con maiale affumicato, pancetta sotto sale della casa, mortadella, salsiccia del contadino e cervella) oppure un Côte du Boeuf di Black Angus maturata 36 giorni, o il Sürkrüt Garnie (interiora di maiale cotte a fuoco lento, würstel della Turingia, lingua di vitello & salsiccia servita con crauti della casa). Solitamente il Prime Meats non riceve prenotazioni ma faranno un’eccezione il giorno della Vigilia di Natale anche se alcuni tavoli verranno lasciati liberi per gli avventori senza prenotazione. Il ristorante resterà chiuso il giorno di Natale.
Non sono molti i ristoranti che non prendono prenotazioni a New York il giorno di Natale. Il John Dory Oyster Bar (1196 Broadway), il nuovo ristorante di April Bloomfield e Ken Friedman presso l’Ace Hotel, è una delle possibilità. In alternativa, provate ad aggiudicarvi uno dei pochi tavoli liberi al The Mark by Jean Georges (The Mark Hotel; 25 East 77th Street) oppure al Fatty Crab (643 Hudson St and 2170 Broadway).
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