Pizze a confronto per la Gazzetta Gastronomica del duo Bonilli-Cortese
Dopo un tour magnereccio di 3 giorni in costiera, ecco la serata di lancio della Gazzetta Gastronomica, la nuova creatura di Stefano Bonilli e Maurizio Cortese, con A’ Pizza! Già testato durante Festa a Vico, lo spazio del Bikini si presta nuovamente come scenografia mozzafiato, per un evento all’insegna di gastronomia e divertimento. L’atmosfera all’arrivo promette bene, con i forni che si stanno scaldano insieme alla top ten di pizzaioli pronti a stender gli impasti.
Ad intrattenere i più golosi (come il sottoscritto) ci pensano gli involtini di melanzane dell’Osteria di E’ Curti (saporiti e casalinghi); il buon Mimmo del “Casolare” con il suo fiordilatte, treccia di bufala, ricotta ed una sorta di burrata freschissima; il conciato romano di Manuel Lombardi ed i fantastici prodotti di Luciano di Meo (salsiccia pezzente e prosciutto di 3 anni al coltello in primis!).
Si aprono le danze “pizzettare” con il nostro Pierluigi Roscioli in trasferta dalla capitale; nonostante non sia in compagnia della sua controparte “dercentrostorico” (spacciatore di supplì e crocchette fino a due giorni prima), ci toglie ogni nostalgia di casa a suon di bianca romana con coppa di testa, mortadella e la mitica rossa da forno sia in versione basic che arricchita di peperoncino dell’isola di vulcano (pungente ed equilibrata). Se Roma chiama, Napoli e Caiazzo rispondono: Pizzeria Donna Regina spara a ripetizione pizze fritte in pura versione street food (pomodoro e mozzarella, ricotta e cicoli); mentre il mitico franco Pepe si conferma eterna certezza con il suo impasto a mano condito in più versioni: dall’inimitabile calzone con la scarola, alla “Mast’ Nicola” con basilico nero; cipolle e pancetta, pomodoro mozzarella e nero casertano; ma anche la classica margherita da sballo!
Intanto il Bikini si colora di un clima semprè più magico e conviviale; sarà l’arrivo di Alfonso Iaccarino o sarà perché cominciano ad uscire i super fritti della Gatta Mangiona di Roma?!? :- P
Pizza a Metro di Luigi Dall’Amura, gioca in casa con la sua margherita alleggerita di pomodorini e mozzarella; scarola pomodoro e baccalà ed una saporita con cipollotto e pancetta. Non c’è neanche il tempo di sorseggiare del buon chinotto biologico, che i riflettori si spostano su Enzo Coccia della Notizia: dopo aver fatto stendere l’impasto ad un fortunato “giovane pizzaiolo”.
Il maestro ci delizia con un condimento di una vecchia ricetta a base di pomodori gialli, aglio, acciughe e olive; per poi passare alla classica margherita con la variante di una base di mozzarella con solo pochi spruzzi di pomodoro. La frenesia pizzettara è alle stelle, e a dare un tocco innovativo alla serata ci pensano i “drogosi” confetti di pizza di Casa Vicina (dal Piemonte).
Poi la particolare pizza in teglia “Jotta” di Marzia Buzzanca (con il suo impasto in stile Padoan dei Tigli) ed un audace “Gelato Margherita” (Mozzarella, basilico e pomodoro) davvero sorprendente. Si ritorna di botto (o “col” botto) alla tradizione con il sensazionale impasto dei fratelli Salvo. Non avendo mai provato la pizzeria di San Giorgio a Cremano, sono rimasto fulminato dalla consistenza quasi eterea della margherita; per poi letteralmente svenire di piacere con il “ripieno” e la pizza fritta con ricotta spatolata e cicoli… Goduria allo stato puro!
In molti tra gli ospiti cominciano ad accusare la varietà degli assaggi, ma noi temerari siamo ancora in attesa del dinamico Gino Sorbillo e degli ultimi due paladini in trasferta da Roma: Gabriele Bonci con il suo Pizzarium e Giancarlo Casa della Gatta Mangiona. Gino come suo solito, si destreggia tra tradizione e creatività usando materia prima del territorio: Pizza Semifreddo con ricotta a crudo e pomodoro, Pizza con pesto e bufala, Pizza con Bufala e Scorze di Agrumi; Pizza con Salame agli agrumi di Sorrento, Pizza con Fagioli e Pomodorini ed una particolare Pizza con Pasta di Gragnano presa dalla tradizione (forse un tantino troppo carica! XD). I forni romani intanto son caldi, ed arrivano “i nostri”: Giancarlo Casa sfoggia come da programma la sua coreografica Pizza di Igles, la Focaccia di Ceci e Baccalà ed un golosissimo fuoricarta a base di Schiacciata ripiena di Carbonara.
Il vulcanico “Bonci Bo” invece, punta tutto su una solida “provocazione creativa” (come sbagliarsi!). A partire dai leggendari fritti: “Lingua panata con il piercing di tonno” ed il “Supplì con spezzatino della Mamma e Piselli”; si passa ad una serie di pizze in “caduta” golosa. Dalla quasi dolce “Pizza-Tatin di cipolle, cannella e parmigiano” alla “Crema di Fave, Pecorino e Coniglio”, che trasporta i palati degli ospiti su un altro pianeta del gusto. Lo scossone finale, Gabriele ce lo assegna con la sua “4 pomodori” (base rossa, pesto di pomodori, al forno e pomodorini freschi): tremendamente essenziale ed intensa; una pizza che sa di estate! Dopo un tale concentrato di impasti e fritti, al massimo l’aspettativa punta sul dolce, ma con lo scoccare della mezzanotte, scende in campo il prode Giuseppe Di Martino; munito di candele spezzate from Gragnano. La carica glicemica tocca così l’apice della serata (insieme alla goduria) suggellando l’incontro tra una pasta leggendaria ed un condimento altrettanto “importante”: il Ragù della Famiglia Scarselli interpretato dallo chef De Simone del Bikini.
La notte e tarda, le panze estasiate e i miei giorni in costiera sorrentina si chiudono in bellezza con gli ultimi abbracci e risate tra amici. Ancora in bocca al lupo alla Gazzetta da tutti noi di scattidigusto, che ha esordito nel migliore dei modi partendo da un alimento semplice ma così ricco di tradizione!