Schede del vino. Castel Juval Riesling Windbichel 2008
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Adoro Settembrini, soprattutto per la sua carta dei vini e per la capacità di interpretarla di uno dei migliori sommelier d’Italia, Luca Boccoli, dotato della capacità quasi magica di prevedere i desideri dell’ospite. Così in un pranzo di fine estate, ha tirato fuori dal cappello a cilindro questo vino. Il millesimo 2008 non lo sentivo dalla sua uscita dello scorso anno.
Un fuoriclasse, mi è sembrato un Riesling mediterraneo, anche se fa sorridere parlare di Mediterraneo pensando alle vigne a picco della Val Venosta a 800 metri di altitudine. Ma l’ho subito pensato appena assaggiato confrontandolo agli eleganti Riesling austriaci, a quelli algidi della Mosella e ai morbidi e profumati alsaziani. In bocca è fine ed insieme potente, riesce a stupirci per eleganza.
Al naso profumi fini e profondi, un piacevolissimo tono fumè. Il frutto è nitido e bellissimo, persino esotico. Afrori di erbe mediterranee, timo e lavanda, composti dall’agrume e dalla mineralità ancora in divenire. In bocca poi è compostissimo malgrado la potenza estrattiva. L’alcol è calibrato nel corpo (13 gradi). Al palato succoso e lunghissimo.
Chiude su una fresca acidità che spinge al consumo. La bottiglia è finita prima di porsi troppe domande.
4 scatti intorno a 26 € in carta