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Ristoranti
20 Ottobre 2011 Aggiornato il 9 Ottobre 2019 alle ore 21:57

Milano. A 30 €, l’osteria Don è una buona tavola di tutti i giorni

Da bravo romano, lo dico subito, non ho mai amato svisceratamente Milano. E’ genetico, non posso farci nulla, e ammetto le mie colpe. Ma ci sono delle
Milano. A 30 €, l’osteria Don è una buona tavola di tutti i giorni

Da bravo romano, lo dico subito, non ho mai amato svisceratamente Milano. E’ genetico, non posso farci nulla, e ammetto le mie colpe.
Ma ci sono delle cose milanesi che ho sempre amato, trovandole fascinose e molto tipiche nel loro genere. Una è l’atmosfera della trattoria, quella che a me a sempre ricordato Gianni Brera, non so perché: l’aria un po’ ovattata, specie d’inverno, piatti robusti, luci soffuse, clientela eterogenea.

Bene, tutto ciò l’ho trovato in quello che potrei definire il mio indirizzo di riferimento gastronomico milanese: l’Osteria Don, a Via Varese, vicino corso Garibaldi.

Il luogo ha un’aria decisamente vintage, se non demodé, sia dall’entrata, col menu attaccato alla porta, sia dall’arredo. A pranzo, peraltro, l’osteria si popola di una clientela assolutamente eterogenea, che mangia gomito a gomito nei tavoli comuni, discettando del più e del meno sotto l’occhio rapido e capace del proprietario.

Quindi ti capita di pranzare tra un operaio, un professore di liceo, un antiquario e Michele De Lucchi, genio del design, onusto di compassi d’oro (chi non è mai stato illuminato da una Tolomeo?) che ha il suo studio proprio di fronte.

Appena seduti, si entra in un turbine di cibo di assoluta rilevanza. Le comande sono velocissime, specie a pranzo, perché la gente deve tornare all’opera…

Io sono cascato, l’ultima volta, di venerdì, e dato che il locale è specializzato in pesce, ecco arrivare spaghetti alle vongole e di secondo un baccalà fritto di commovente croccantezza.

Ma non c’è solo pesce. Semplici spaghetti al pomodoro (tiratissimi, con ricotta salata sopra a pioggia) o al ragù, tagliate e bistecche, caponatine fatte in casa… il menù è abbastanza ampio e varia con le giornate, ma tutto improntato a una solida cucina d’epoca… e un po’ di casa. Fa tenerezza il riso in bianco, in carta, richiamo ai tempi che furono!

Nota finale per i prezzi, decisamente concorrenziali, visto che si può cenare di pesce con circa 30 euro…

Morale: non vi aspettate Cracco, né una cucina finto creativo. Qui si è solidi e concreti, e per buoni appetiti. Quindi, lo trovo altamente consigliabile!

Osteria Don. Via Varese 17, Milano. Tel +39 02.6555820

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