Vino
10 Febbraio 2013 |Aggiornato il 7 Aprile 2019 alle ore 12:03
Cinque buoni motivi per visitare oggi Vini Naturali a Roma
Vini Naturali a Roma ormai è una manifestazione punto di riferimento e di confronto per appassionati e addetti ai lavori di questa categoria di vini (e
Vini Naturali a Roma ormai è una manifestazione punto di riferimento e di confronto per appassionati e addetti ai lavori di questa categoria di vini (e con essi biologici, biodinamici e non solo). A metà del pomeriggio di ieri tutte le sale erano affollate e gli ospiti continuavano ad arrivare. Segno di curiosità ma anche di passione e riconoscimento per una realtà in crescita qualitativa e quantitativa. Oltre 80 produttori con almeno 250 diversi vini hanno disegnato un ritratto “bioenologico” dell’Italia vinicola a volte insospettato.
Vi segnaliamo i nostri 5 migliori assaggi che potrete ritrovare in questa seconda e ultima giornata a Villa Carpegna.
- Wintricher Riesling Spätlese Trocken 2001 – Weingut Molitor Rosenkreuz: fresco e minerale, ha sentori di nespola e fiori bianchi. Complesso ed elegante, chiude con ricordi di tè e macchia mediterranea. 4 scatti e secchio
- Vitovska Collection 2006 – Zidarich : nocciola e miele, frutta secca e spezia sono i marcatori olfattivi di questa splendida Vitovska, di grande finezza ed ottima bevibilità. 4 scatti e secchio
- Malvasia delle Lipari Lantieri 2010 – Punta dell’Ufala: pinoli, miele noci e frutta secca caratterizzano il naso di questo vino che ha un finale speziato, ed un’ottima acidità. 4 scatti
- Aglianico del Vulture D.O.C. Drogone 2004 – Madonna delle Grazie: sentori di frutti di bosco si uniscono a note di rabarbaro e spezia. Strutturato ed armonico, chiude con ricordi balsamici. 3 scatti e ½
- Sicilia I.G.P. Saray 2011 – Porta del Vento: 45 giorni di macerazione in tini grandi per questo Catarratto che ha note di miele e di corbezzolo, di noce e di albicocca. Complesso ed elegante, chiude con finale speziato. 3 scatti e 1/2