Food design. 5 nuovi gusti per i fagioli multisensoriali di Heinz
E un barattolo di fagioli diventò un’esperienza multisensoriale. Miracolo del food design, filone in grande spolvero da quando il cibo è in cima all’agenda dei desideri e delle notizie.
Autori dell’impresa Bompas&Parr, studio di design che ha già all’attivo qualche premiata opera come la cattedrale di St. Paul a Londra fatta con gelatina alimentare o il chewing gum che cambia sapore mentre la mastichi. Committente il gigante alimentare Heinz che per la sua linea di fagioli in scatola ha scelto la via dei 5 sensi.
Mangiare i fagioli Heinz dopo il trattamento Bompas&Parr non sarà come mangiare il sashimi di Heston Blumenthal ascoltando il rumore del mare dall’iPod nella conchiglia ma una mano agli stanchi consumi di cibo in barattolo (o semplicemente alla notorietà del marchio) potrebbe arrivare dai più famosi food designer del mondo.
“The Heinz Beanz Flavoured Experience”, questo il nome scovato per la linea di fagioli Heinz, comprende 5 gusti (Cheddar, aglio e erbe, chilli, barbecue e curry) venduti (ma solo nei supermercati Fortnum&Mason e in edizione limitata) in una confezione munita anche di ciotola “a tema” e posata con lettore Mp3.
Entrambi pensati per amplificare il sapore chiamando a raccolta gli altri sensi. Un esempio per tutti: per i fagioli al Cheddar la ciotola somiglia ad una forma del famoso formaggio inglese (e così il coinvolgimento del senso della vista e del tatto sono assicurati) mentre la posata attiva, al momento del contatto con la bocca, vibrazioni musicali ricavate da un cavo di formaggio (è il momento dell’udito) sulla scia delle melodie di Edwar Elgar.
Quanto al gusto e all’odorato ci pensano (forse) i fagioli.
[Link e immagini: huffingtonpost.com]