Dirsi soddisfatti del menu a 35 € di Marzapane, ristorante giovane a Roma
Non si trova in mezzo al bosco come la casetta della favola di Hansel e Gretel, ma sicuramente Marzapane, il ristorante aperto da poco in via Velletri, è un piccolo scrigno di bontà. Dopo aver ascoltato molti commenti positivi, testiamo il talento della giovanissima Alba Esteve Ruiz, la chef ai fornelli di questo sobrio e grazioso locale vicino a Porta Pia. Ambiente intimo e un invitante bancone pieno di dolci ben predispongono alla serata. Proviamo il menu degustazione da cinque portate a 35 €.
Si parte con un’interessante amuse bouche: tartare con asparagi selvatici e scorza d’arancia. La morbidezza della carne e la croccantezza degli asparagi contrastano piacevolmente.
Si passa alla ricotta aromatizzata al timo, con fave fresche, alici di Cetara e cipolle di Tropea in agrodolce su briciole di pane. Le alici coprono troppo il sapore delle fave, che spariscono subito in bocca, ma il crumble dà un tono sfizioso e rende il piatto stimolante.
La polpetta di bollito si fa precedere nell’olfatto dallo spiccato odore di verza. La frittura della gustosa polpetta de “la Granda” è, però, poco morbida. La salsa BBQ semi piccante è buona.
Buona e armoniosa la chitarra con totanetti, pomodo e scalogno, con pane croccante al piccadillo. La pasta cotta a puntino è davvero saporita e il crumble di briciole scricchiola in bocca. I sapori dei vari ingredienti si amalgamano equilibratamente. Notevole.
Le linguine del pastificio Mancini, pesche al tartufo di Savini e noci sono estremamente delicate, forse addirittura troppo. La pesca al tartufo, ottima se assaggiata da sola, si perde tra i diversi toni del piatto. Anche il retrogusto del tartufo è estremamente leggero. Una creazione che ha bisogno di una piccola spinta per risultare davvero straordinaria.
Il filetto di rombo con arancia, finocchio gratinato con pecorino e olive biologiche disidratate è intrigante. Sebbene il piatto possa sembrare cacofonico, in realtà il sapore del pecorino, quello del rombo e degli agrumi (la chef opta per due tipi di arance, una più amara dell’altra) si fondono benissimo al palato. Il finocchio dona una consistenza particolare al piatto. In bocca resta la gradevole sensazione donata dall’arancia amara.
I dolci sono una nota estremamente positiva per questo ristorante che ha scelto come sottotitolo dolce&cucina. Oltre alla gustosa mousse al caramello, su tutti i dessert non possiamo che dare commenti positivi. La delicatissima cassata alla ricotta con pistacchio di Bronte si scioglie in bocca. La sette veli è, in una parola, “cioccolatosa” ma senza risultare stucchevole.
Quindi quando andrete a mangiare al Marzapane lasciate lo spazio per i dolci, non ci sarà nessuna strega ad approfittare della vostra golosità e le papille gustative vi ringrazieranno.
Marzapane dolce&cucina. Via Velletri 39 – 00198 Roma. Tel. +39 06 64781692
[Immagini: Daniele Amato]