Prove di pizza per Festa a Vico 2013. Pasqualino Rossi e Stefano Callegari
Vi avevamo lasciato con degli ottimi motivi per andare ad Alvignano a far visita a Pasqualino Rossi e gustare la sua pizza anche nella sua pizzeria “Élite”. Noi ci siamo tornati, e abbiamo tutta l’intenzione di darvi qualche ulteriore incentivo che non tarderà a risvegliare un’irrefrenabile voglia d’assalto al cornicione che tra qualche giorno si consumerà anche a Festa a Vico nelle tre giornate del lunedì, martedì e mercoledì.
C’è Pizza e pizza, e l’ evergreen della cucina italiana nel mondo è sempre sotto pressione, stressata, al centro di querelle e liti tra intenditori più o meno capaci. Ma Pasqualino la pizza, la tratta con i guanti. Coccola l’impasto e lo strapazza quel che basta per dar vita ad un perfetto incontro tra sofficità ed elasticità. Gli ingredienti? I migliori che il territorio possa offrire.
La Regina Margherita: cornicione alto, spessore soddisfacente, grandezza del disco appagante fin dal primo sguardo, mozzarella di Bufala chilometro zero (è quella di Mimmo La Vecchia). In più, un vezzo: acciughe.
Trionfa il pomodoro del Piennolo, lasciato magistralmente in tutta la sua freschezza, accompagnato da olive e capperi. L’impasto resta lo stesso, il cornicione è leggermente più croccante, ma la base lascia il ruolo di protagonista alla dolcezza sorprendente del pomodoro. Basilico fresco: “la morte sua!”
Ora passiamo ai pezzi forti, quelli che faranno tentennare la scelta tra un classico e un azzardo a cena. Motivo in più per tornare all’Elite ancora una volta:
Scarola riccia, olive, acciughe, capperi e mozzarella di bufala abbracciati dall’inconfondibile impasto. Se volete addentare una rock star delle pizze, fatevi sotto.
Fiori di zucca, provola e olive: personalmente sono rimasta folgorata dalla cottura che non ha per niente appassito il fiore freschezza, lasciandolo scrocchiarello. La provola regala mugugni d’approvazione ad ogni spicchio.
Ma se Pasqualino Rossi incontra Stefano Callegari, che si fa?
Cacio e Pepe: standing ovation per preparazione e gusto. Cubetti di ghiaccio adagiati sull’impasto steso e poi passato in forno il tempo necessario a far evaporare l’acqua in eccesso, lasciandone quanto basta a formare la cremina di formaggio inno alla romanità. Un giro d’olio extra e .. paradiso!
Rosettone col soffritto di mammà: doppio impasto, “du’ pallette” per dirla alla Callegari, un’apposita pressa per creare la forma tipica, e tanto, tanto ripieno.
Anche le voglie degli irriducibili della pizzella fritta, saranno soddisfatte.
Insomma, se amate la pizza fatta veramente bene, un salto da Pasqualino Rossi è d’obbligo. Ovviamente, lo trovate anche in quest’edizione della Festa a Vico di Gennaro Esposito. E ci sarà anche Stefano Callegari.
Pizzeria Elite. Corso Umberto I. 81012 Alvignano (Caserta). Tel. +39 0823 869092