Contro la dieta forzata, crema di verdure, grissini di lievito madre, Prosecco
Mi si accusa di non essere poi così dietetica perchè quello che vi suggerisco spesso non corrisponde all’idea che abbiamo di dieta. Vi chiarisco per l’ennesima colta che se per dieta
- intendete “mangiare in bianco” perché per una vita dopo cotolette e lasagne 365 gg l’anno vi hanno detto di consumare brodini vegetali e petto di pollo ai ferri con insalata
- oppure perchè vi hanno tolto l’olio, ma vi hanno permesso i tortellini con la panna solo nelle notti di plenilunio mentre tenete in mano un lingotto di titanio
- o ancora perché vi hanno fatto fare le analisi alle intolleranze e ne siete usciti disfatti e autorizzati a mangiare solo carote e finocchi
allora aprite gli occhi , vi stanno turlupinando, vi renderanno o schiavi della “pesa” una volta al mese a 100 euro oppure ad ardere tra le fiamme dell’inferno nel brodino del vostro grasso superfluo.
Accendete il cervello ed usatelo nel fare la spesa. Parole d’ordine? Materia prima e ritorno alle origini.
Oggi vi chiudo il cerchio iniziato con l’hummus la scorsa settimana. Chiamatelo aperitivo o antipasto. Accompagnato da un centrifugato di frutta e verdura con uno spruzzo di Prosecco.
Grissini di lievito madre e crema di verdure
Per i grissini
100 g di Lievito Madre
80 g di acqua
20 g di olio
250 g di farine miste
Semini di sesamo e semola mischiati assieme
Ho lasciato lievitare 8-9 ore. Presi tagliati a gnocchetto e allungati. Occhio ad usare anche una farina glutinosa altrimenti non saranno meneggevolissimi.
Messi su carta forno e leccarda e cotti in forno a 200° per 15-20 minuti tenendoli d’occhio.
Per la cremina
Una grossa manciata di fagiolini
2 zucchine medie
Ho sbollentato tutto con profumi vari: salvia , cardamomo.
Ho frullato sommariamente e aggiunto ad un cucchiaio grosso di robiola.
Giro d’olio, spolverata di zenzero e curcuma.
Poi si va in terrazzo. Ci vedrei bene anche un tzatziki con addominali oltre al Prosecco. E se piove allora abbiamo ancora tempo per fare 2 salti per tirar giù le ultime “manigliette”.