Le 10 migliori birre artigianali dell’estate 2013 da trovare quasi in spiaggia
Estate e leggo a destra e manca sul web classifiche di birre da bere durante questa tardiva bella stagione. Scatti di Gusto non poteva esimersi ed ecco una piccola selezione di birre che potete cercare nei numerosi beershop sparsi per la penisola. Beershop perché nei chioschi al mare le trovate col quasi. Forse sulla riviera adriatica, dalla Romagna in su, qualche Weiss la trovate. Come dovreste trovare parecchie Erdinger che è come dire la Nastro delle Weiss, ma in zona Cesenatico/Cervia trovai anche la Weihenstephaner e trascorsi belle serate.
Ovviamente parecchie (quasi tutte) sono birre del quale ho già parlato. Ecco la Top Ten.
Etichetta |
Birrificio |
Tipologia |
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1 |
Lariano |
Golden Ale |
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2 |
Stelle e Strisce |
Birra del Borgo |
Golden Ale |
3 |
Lambrate |
Golden Ale |
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4 |
Baladin |
Blanche |
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5 |
Brew Dog |
IPA |
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6 |
Rulles |
Belgian Ale |
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7 |
Opperbacco |
Blanche |
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8 |
Thornbridge |
White Golden Ale |
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9 |
Birrificio Settimo |
Belgian Ale |
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10 |
Back Door Bitter |
Orso Verde |
Bitter |
Questa piccolo lista è incompletissima ovvio, dovremmo stilare una top 100 per avere una selezione di ottime birre. A queste 10 immancabili sotto l’ombrellone, ve ne suggerisco altre divise per categorie.
Inizio con una categoria borderline, le birre al sale, e con l’originale, l’unica, inarrivabile Gose di Lipsia, speziata al coriandolo con un imbocco sapido e una chiusura caratterizzata da una velata acidità, rara da trovare ma per i residenti di Roma è un po’ che è di facile reperibilità, speriamo duri. Se volete assaggiare produzioni nostrane in stile, ma che bisogna ammettere non si avvicinano all’originale, eccovi serviti: Saltinmalto di Bi-Du, Marsilia di Amiata per citare le più famose e forse le più riuscite (la mia preferita è la Saltinmalto).
Per l’Estate consiglio una serie di tipologie che ben si sposano col periodo delle ferie; Golden Ale e Weiss in tutte le loro declinazioni, financo Weizenbock che sfiorano gli 8° ma sono le uniche eccezioni a gradazioni tra i 3.5 e i 5 e spicci; e ci aggiungo pure qualche Blanche che io non amo ma per chi gradisce l’agrumato e il coriandolo assieme al frumento disseta eccome (e, tanto per contraddirmi, a trovare la Seta Special aromatizzata con le scorze di bergamotto del Birrificio Rurale me la sparerei subito).
Assieme a queste consiglio anche delle Pale Ale e Saison con luppoli del Pacifico che conferiscono profumi e sapori tropicali. Thornbridge Kipling molto facile da reperire, rare da trovare le nipponiche di Baird, ma in prima linea vorrei la Zona Cesarini di Toccalmatto!
Birre “fuori dal coro” che si prestano ai crepuscoli estivi, quindi aperitivi o inizio serata sono alcune birre sour/acide, o acidità lieve presa nel passaggio in legno o altri materiali come la terracotta, o decisamente acide sullo stile delle Kriek belga dove l’acidità della fermentazione spontanea o controllata viene bilanciata dalla macerazione della frutta immersa nel mosto. rimanendo in Italia direi in primis lo specializzato del settore Loverbeer con Madamin o Beer Brugna, Montegioco con la sua Mummia, Menaresta con la Roots in Wine, ma anche Baladin e BdB hanno a catalogo birre acide o con una componente acidula che soddisfa l’esigenza.
Infine, se volete fare gli sboroni (visto il costo non da supermercato sotto casa… ) potreste provare una birra spumantizzata, la Deus Brut Biere: forse è la più facile da cercare anche sui beershop online e farete un figurone.
[Immagini: Kyle Tunney, Maurizio Marcato]