Video. Il menu erotico preferito con il food che misura porn e real sex
Il video porn del momento, virale con più di 5 milioni di visualizzazioni in 6 giorni è Porn Sex vs Real Sex: The Differences Explained With Food. L’intento didascalico arriva da una ricerca che ha coinvolto 10.000 porno star a stelle e strisce analizzate dal colore dei capelli alle performance davanti alle telecamere per capirne comportamenti e le aspettative del pubblico (qui riassunte in uno specchietto con tanto di legenda nel caso foste a digiuno di DP, creampie e squirt). Guardate il video. Delle vostre similitudine food/sex abbandonate farfalline, ubalde, smorfia napoletana, cozze, vongole. Ma tenete le zucchine, quelle funzionano ancora.
Divertente, vi sembra?
Il paragone con la zucchina è quasi scontato. Il taglio, doloroso, ai protagonismi è netto. Nel mondo delle porno star si va per i 23 cm, in quello reale il traguardo dei 18 cm è meta maggiormente plausibile. Smetterla di giocare a chi ce l’ha più lungo e passare ai cetrioli è un tutt’uno.
L’uomo glabro e la donna liscia vanno per la maggiore nel mondo pornografico. Ma nella realtà, gli umani normali hanno il prezzemolo a coprire cipolle e carote. Il brodo, primordiale.
La Fernanda della Luciana Litizzetto, negli States diventa un’albicocca. Albicocche che nella realtà delle donne che non trascorrono giornate intere a letto hanno forme diverse: fragola, papaya, avocado. E anche colori diversi.
Preliminari. La vera incomprensione tra i sessi è nel tempo. Un bollitore che impiega 12 minuti per riscaldarsi e un tostapane che ti fa uscire due fette belle erte in pochi secondi. Un popolo di pastasciuttari anche oltreoceano?
Campioni della resistenza, maratoneti del sesso sappiate che le performance degli stalloni del rodeo sono difficilmente avvicinabili. Tra le lenzuola dei film ci vogliono giorni per un’eiaculazione. Tra quelle caserecce non si va oltre i tre minuti (questo per il 75% degli uomini). Scegliete una buona marca di champagne per intontire la vostra compagna e darle almeno un ricordo vivido del finissimo perlage.
Il segno della disfatta è un bollitore rosso: il 71% delle donne non ha un orgasmo durante la penetrazione. Hai voglia a fingere, meglio concentrarsi su accessori e derivati.
Che non sono per tutti/e. Il 40% delle donne nella vita reale utilizza altre parti del corpo per raggiungere il piacere. Io pensavo che la banana stesse bene con la panna in versione anni ’80. Qui abbiamo una crema spalmabile diciamo da evitare.
Liquido seminale come condimento o nutrimento? Il 30% delle donne nella vita reale lo assume. Come condimento, però.
Un quinto della popolazione femminile statunitense non ha alcuna indecisione sulle strade da seguire. Anche se in un hot dog voi mettereste un solo würstel, non la pensa così il 20%: questione di carboidrati e di dieta proteica?
Queste immagini suggeriscono che il 29% delle donne che raggiungono l’orgasmo (andiamo per differenza dal bollitore) riesce a mettere il limone nel tè. Per il resto, latte alle ginocchia.
40% delle donne nella vita reale hanno provato il light bondage. Non male esclama la commentatrice. E l’immagine della tacchinella imbottita e timidamente legata lascia un’aspettativa di goduria a tavola.
Ecco, vi sentite affamati? E allora diteci cosa mettereste nel vostro menu erotico di oggi. E non lesinate sulle verdure che fanno bene alla salute.
[Link: Huffington Post. Video: kbcreativelab]