Da Siddi a Pompei per aiutare la Sardegna anche a tavola
Sono all’ex Convento dell’Annunciata ad Abbiategrasso, bellissima location per una cena di gala che chiude la rassegna di Abbiategusto 2013. Un po’ emozionata, perché sto andando ad assaggiare la cucina dell’Antica Osteria del Ponte di Cassinetta di Lugagnano, entro in questa magnifica ala ristrutturata.
E mi guardo attorno. Vedo bandiere sarde. Sento musica sarda in sottofondo. Inizio a riflettere che magari l’incasso della serata sarà devoluto alle vittime del nubifragio avvenuto in Sardegna da pochissimo, quando mi accorgo che il tema della serata è completamente cambiato. Ora è I love Sardegna, il prezzo è diverso, il menu anche.
L’intento è nobile: gli chef Lele Picelli e Marika Prina del ristorante Charlie di Albairate (Milano) cucinano gratis con le materie prime inviate in regalo dalle Città Slow.
E’ un menu tra il sardo e il lombardo quello proposto. Mi piace la giardiniera agrodolce di fregula, davvero molto buona, con un contrasto tra i cubetti di mortadella e la fregula tiepida davvero gradevole. E anche Il riso ben mantecato, il carciofo molto buono, il maialino che rimanda subito alla sfortunata terra sarda.
La serata termina con una lotteria di beneficenza e sono stati raccolti circa 8.000 euro tra donazioni, biglietti e il prezzo della cena. Si riesce a costruire con la gastronomia.
Sì, perché il motivo di questo post è dirvi che quella di Abbiategrasso non è l’unica iniziativa di sostegno alla Sardegna, ma ce ne sono altre cui partecipare.
Domani, 28 novembre, inizia il tour “Serviamo la solidarietà”, con prima tappa a Siddi in Sardegna a cui seguiranno appuntamenti ogni settimana nei ristoranti protagonisti nell’ iniziativa.
I ristoratori coinvolti sono
Roberto Petza (del ristorante “S’Apposentu” di Siddi), anima e creatore dell’iniziativa-
Luigi Pomata (“Luigi Pomata” di Cagliari)
Stefano Deidda (“Dal Corsaro” di Cagliari)
Roberto Serra (“Su Carduleu” di Abbasanta)
Pierluigi Fais (“Josto al Duomo” di Oristano)
Achille Pinna (“Da Achille” di Sant’Antioco)
Manuele Senis (“Fradis Minoris” di Nora)
Si berranno i vini delle cantine sarde di Cantina Argiolas, Cantina Su Entu, Cantina di Mogoro, Cantina Pala e Cantina Trexenta.
Tutti l’organizzazione e la raccolta dei fondi è a cura della Fondazione Accademia Casa Puddu il cui direttore Gianfranco Massa ha dichiarato a Paolo Marchi: “Tra i valori portanti della nostra Fondazione c’è quello della promozione e valorizzazione della nostra terra e assistere ai disastri accaduti in alcune zone ci ha colpito duramente. Stiamo già prendendo contatti con enti e associazioni per veicolare quanto raccolto e magari dar seguito ad altre iniziative nelle quali unire alta cucina e territorio”.
Roberto Petza: “L’idea è quella di una serata finale a Olbia, luogo simbolo dell’alluvione, magari coinvolgendo qualche storico ristorante locale. La tragedia che ha messo in ginocchio la nostra isola merita lo sforzo di tutti per consentire alle popolazioni colpite il ritorno alla normalità ed era giusto che anche gli chef sardi fossero uniti per dare il proprio contributo”.
Info e prenotazioni: 070 9341045. Quota di partecipazione: 55 €
Maurizio Cortese ha organizzato sabato 30 novembre alle ore 13 al ristorante President di Paolo Gramaglia a Pompei (Via San Giuseppe 16 ), un pranzo di beneficenza nel cui menu è previsto il ragù napoletano di Cristina Lontananza. L’incasso sarà interamente devoluto in beneficenza. Ecco il menu e le indicazioni per prendere parte.
Sfornatino di bieta dorata, cuore caldo di mozzarella, spuma di ragù, spuma di basilico e provolone del Monaco
Candele spezzate del Pastificio dei Campi di Gragnano al ragù napoletano
La carne del ragù
Zuppetta di babà, mousse al cioccolato e nucillo, croccante di nocciole
I vini, Aglianico e Taurasi, saranno offerti dall’azienda vinicola Villa Raiano di San Michele di Serino (AV)
Il liquore di fine pasto, il nucillo, dall’azienda ‘e curti di Sant’Anastasia
Info e prenotazioni al Tel 081 8507245. Il costo della partecipazione all’evento è di 25 € a persona.
Se siete a conoscenza di altre iniziative che coinvolgono il mondo della gastronomia per aiutare la Sardegna, segnalatele nei commenti. Anche un piccolo gesto è di aiuto in questi momenti.