Ritorno al futuro: 10 piatti di moda del tempo che fu
Vintage al Lanificio di Roma. Mariachiara Montera e Francesca Gonzales hanno organizzato il compleanno della Foodie Geek Dinner, FGD per gli affezionati, con un tema calzato a pennello sull’ambiente dell’edificio trasformato in ristorante e negozio di arredo e memorabilia. Quali cibi saranno vintage, retrò, tra 20 anni è la domanda; un menu da ritorno al futuro è la (possibile) risposta. Un gioco di previsioni che inizia con il collegamento via Skype con gli studi di Real Time prima della messa in onda della puntata d’esordio di Bake Off Italia.
Per la serata d’altri tempi, agli ospiti era stato chiesto di indossare qualcosa che fosse oramai passato di moda (per la cronaca indossavo una maglietta della “7up”…) oltre a proporre piatti che ha realizzato lo chef Gabriele Ciocca.
Eccoli i miei 10 piatti e altrettanti stili di vita sospesi tra un passato degli anni ’80 e ’90 che a tratti ritorna e un presente che lo diverrà fra 20 anni.
Il vintage in cucina
1. Panna vs Zabaione
La tanta amata panna, un tempo utilizzata un po’ ovunque ed ora quasi demonizzata, la associo allo zabaione (presente anche nel menu della FGD), che sempre più spesso accompagna il dolce nelle serate passate al ristorante
2. Gamberetti vs Baccalà
Dal famoso “cocktail” alle 1000 preparazioni che vedevano protagonisti i gamberetti e gli scampi (a Natale un must) rispondo con il baccalà, nuovo prezzemolino delle nostre tavole (anch’esso presente alla cena…)
3. Tortino dal cuore caldo vs Cupcake
Chi non ricorda con nostalgia quella colata di cioccolato caldo che usciva dal tortino? La stessa nostalgia che probabilmente non proverò mai per i cupacke.
4. Olio “Santo” vs Colatura di Alici
Un tempo farlo in casa era un must: parlo dell’olio “Santo”, la cui forza si esprimeva anche solo con poche gocce. Oggi penso alle alici di Cetara e alla colatura di alici, fantastica, ma che sinceramente inizia a stufare un po’.
5. Salsa Rosa vs Gelato “aromatizzato”
La salsa anni ’80 per eccellenza s’è travestita da gelato: ad esempio alla menta (in abbinamento al baccalà alla cena), al basilico, alla barbabietola.
Stili di vita
1. Baffi vs Barba
Se penso agli anni ’70 ed ’80 ricordo tutti gli amici e parenti con i baffi. Ora la maggior parte degli uomini, più o meno da un anno a questa parte, ha la barba (il sottoscritto non è da meno). Quanto tempo servirà perchè tutti mettano mano a schiuma e rasoio?
2. Walkman vs Smartphone
Ricordo ancora adesso l’emozione che provai nel ricevere, da ragazzo, il mio primo walkman. Pesava quanto un “foratino”, era manegevole come utilizzare la catena dello scooter come portachiavi. Oggi se non hai uno smartphone non sei nessuno.
3) Capelli cotonati vs Unghie Multicolor
Ai tempi del (mio) Liceo le ragazze avevano i capelli come Bon Jovi o Joey Tempest degli Europe. Probabilmente la piastra non esisteva o semplicemente rendere i propri capelli una nuvola era considerato figo. Vedo unghie colorate in ogni modo: dai pastelli a quelli lucidi, dalle unghie “segnaletiche” al buio a quelle con un canto della Divina Commedia. Le dimenticheremo
4. Quiz televisivi del sabato sera vs Reality culinari
Mike Bongiorno e Corrado erano praticamente i miei zii: il sabato in tv significava Quiz, ma anche gli altri giorni della settimana non scherzavano. Anche la FGD si è aperta con “l’ennesimo reality di cucina”.
5. Spalline vs Plateau
Qualche decennio addietro uomini e donne erano giocatori di Football Americano. Non sono un giocatore di basket, ma neanche un nano. Eppure in determinate occasioni oggi il mio 1,75 di altezza basta a malapena per guardare negli occhi fanciulle con questi moderni trampoli. Che spariranno in favore delle ballerine.
[Luca Sessa. Immagini: Matteocef, FGD, viagginelcassetto.com, Amarituda, Luca Sessa, style.it,cine-mania]