Milano. SOS Franco Pepe: la pizza da Princi delude
Solo chi è andato da Princi a Milano per assaggiare la pizza di Franco Pepe può dire la sua. Giudicare senza aver assaggiato è impossibile.
Ma se leggiamo i commenti dei più autorevoli critici gastronomici, sembra che a piazza XXV aprile esistano due locali Princi – Pepe. O Pepe – Princi, fate voi.
Luigi Cremona è stato da Princi lunedì 3 marzo a pranzo. Sottoponendosi, tra l’altro, al triplice confronto con la pizza serale alla Gatta Mangiona dove erano ospiti i pizzaioli di O fiore mio di Faenza.
Ne dà conto sul suo blog, Porzioni Cremona, dopo aver assaggiato i piatti del giovane Valentino Russo.
Accanto è il forno con la consulenza del grande Franco Pepe e assaggiamo quindi la pizza (ottima) e un calzone (un pò pesante).
Ben più duro quanto scrive Valerio M. Visintin sull’edizione cartacea del Corriere della Sera di Milano. Già il titolo non fa sperare: “La pizza acclamata è deludente (e cara)”
Per poi continuare: “La acclamatissima pizza con la tutela a distanza di Franco Pepe (e qui c’è una doverosa parentesi sul chi è Pepe che sul menu hanno dimenticato, ndr) è un’edizione mediocre: cottura incerta, cornice gommosa, pasta che si sfalda al centro, digestione più che ardua”.
Insomma, una Caporetto bella e buona. [Aggiornamento: Valerio M. Visintin ha pubblicato anche sul blog una recensione più dettagliata]
Sono incerto tra due valutazioni così diametralmente opposte mentre mi rendo conto che la Margherita a 11 € ha fatto ribollire il sangue a Valerio M. Visintin, sempre molto attento ai prezzi del cibo. Anche se a pensare a quella di Pepe in Grani ti commuovi al solo ricordo.
E mentre cerco di capire se ci sia un errore di geolocalizzazione nel boom di aperture che punteggiano Milano e che hanno spinto lo stesso Corriere della Sera, e non solo, a parlare della sfida tra Spontini e Luini (e noi sul versante panzerotti ci siamo allungati a Brera) arriva la doccia fredda di Cristina Scateni che ha avuto il “coraggio” di assaggiare la marinara a 9 €.
Solo 2 € di costo mozzarella dividono le due pizze. Per il resto, bocciatura pesante. “Si salva il pomodoro. Cornicione troppo grande e gommoso, cottura incerta, centro della pizza molliccio”. Nemmeno una lontana imitazione della fantastica Marinara cui ci ha abituato Franco Pepe.
Confronto impietoso.
Che Gennaro Battiloro e Ettore Princi abbiano già dimenticato la lezione di Franco Pepe che, invece, ha deliziato gli invitati alla preview per pochi intimi?
Forse potreste dircelo voi che siete andati ad assaggiare il nuovo Princi, lì proprio di fronte a Eataly Smeraldo?
Mentre Franco Pepe speriamo stia correndo in soccorso della sua nuova creatura, visto che Valerio M. Visintin dice che anche il servizio è in piena crisi esistenziale.
[Link: Corriere della Sera, Porzioni Cremona. Immagini; Porzioni Cremona, Cristina Scateni, Luciano Furia, Vincenzo Pagano]