Napoli. Alla Leopolda 5 abbiamo preferito il nuovo Leopoldo. E i taralli
Leopolda o Leopoldo? Salone del Gusto o sala del gusto?
Sono stati i dilemmi dei napoletani divisi tra Firenze, Torino e Napoli in questo fine settimana.
Chi ha resistito alla tentazione di fare un salto per partecipare alla kermesse di Slow Food e non ha ascoltato la sirena Leopolda 5, ha puntato la fiche su Leopoldo che ha aperto una bella sede in pieno centro storico.
Lo storico produttori di taralli è ora vicino a Scaturchio, una delle icone storiche della pasticceria napoletana, a Piazza San Domenico. Nel tempo il marchio Leopoldo si è espanso con punti vendita, inizialmente di solo taralli, poi ha allargato l’offerta a pasta fresca, pasticceria classica napoletana, zeppole in primis. E a seguire, torte, torte di cake design oltre al gelato.
L’ambiente è spazioso, diviso in settori (pasticceria, taralli, gelateria, bar e qualche tavolino interno) con personale giovane e molto volenteroso.
Buono il risultato all’apertura che subito ha attirato molti “indigeni” grazie anche alla varietà dell’offerta e all’indubbia accoglienza dei locali.
Il confronto di alcuni prodotti con gli equivalenti di pasticcerie storiche non sempre è stato vincente. Per esempio la zeppola mignon aveva convinto di più nell’ultimo assaggio, ma è un’idea che trasmette una grande carica dinamica e vitale e che certamente non mancherà di attrarre molto pubblico locale e turisti.
Un messaggio che forse dovrebbero cogliere anche altri operatori presenti nel centro storico di Napoli.
E per voi c’è solo un indirizzo di pasticceria da mettere in rubrica o avete una rosa più ampia in cui scegliere anche in vista delle prossime feste a partire da Ognissanti?
Leopoldo Spaccanapoli. Via Benedetto Croce, 30/31. Napoli. Tel. +39 081 0108027