Modena. I 10 migliori borlenghi per votare il campione 2015
La disfida del Borlengo è partita con un coupon che sarà pubblicato fino al 10 settembre sulla Gazzetta di Modena di cui si conoscerà il responso a ottobre.
Si vota con una scheda di carta, un ritorno all’antico in tempi di web 2.0, ma d’altronde parliamo di un cibo che arriva da tempi lontani.
La sua nascita, avvenuta a Guiglia, a Vignola, a Zocca tra i fiumi Reno e Panaro, è un unicum nella gastronomia del Belpaese. Un cibo attribuito da più fonti ad estenuanti assedi medievali e alla capacità degli assediati di sopravvivere stoicamente, circondati da schiere di armigeri assetati di sangue, proprio grazie a un pane sottilissimo morbido e friabile, ottenuto da un impasto con poca farina, molta acqua, e condito con una sopraffina concia di lardo e rosmarino.
Oggi come ieri il Borlengo divide e infiamma gli animi e sono molte le ricette (segnalateci le vostre nei commenti) che si contano tra Modena e Bologna: con o senza uovo nell’impasto, con concie a base di carni diverse, con differenti metodi di cottura, con caratteristiche di morbidezza e croccantezza diverse.
E si sa come vanno a finire queste cose. Bisogna trovare il campione. Una guida è il volume “La disfida del Borlengo”, edito da Artestampa (Modena), a cura di Luca Bonacini con foto di Diego Poluzzi. Ma, come detto, c’è il tagliando della disfida popolare della Gazzetta di Modena e poi ho contato:
- Slow Food che ha organizzato una sfida tra i borlenghi di Vignola, e quelli del Frignano;
- La cittadina di Sestola che ha promosso una gara tra i borlenghi al di qua e al di la del fiume Panaro;
- La Confraternita del Gnocco d’Oro che ha sguinzagliato i suoi Cavalieri in incognito per tutta la Provincia alla caccia del borlengo più buono (ok, questa era la selezione dei 10 gnocchi).
Un clima surriscaldato che ha già visto la discesa nell’agone come giudice di Massimo Bottura e che ricorda i “soli”, le ancestrali padelle di grandi dimensioni con cui da secoli si preparano i borlenghi, un cibo che era quasi scomparso fino a una decina di anni fa, e che ora è tornato protagonista, entrando nel menu di quasi cinquanta locali che lo preparano con orgoglio in tutta la provincia di Modena.
Noi intanto vi diamo 10 locali per aiutarvi a votare.
1. Trattoria La Campagnola
Via Cà de Barozzi 12, Vignola (Modena) – Tel. 059 771032
2. Ristorante Amaretto
Via Modenese 543, Spilamberto (Modena) – Tel. 059 785175
3. Agriturismo Belvedere
Via Pratolino 57, Pavullo Nel Frignano (Modena) – Tel. Tel. 0536 20856
4. Agriturismo San Polo
Via S. Polo 5, Castelvetro di Modena (Modena) – Tel. 059 79971
5. Ristorante La Fontanina
Via Giardini Nord 2827, Serramazzoni (Modena) – Tel. 393 926 0196
6. Locanda Sbrigati
Via Roma 36, Guiglia (Modena) – Tel. 059 792551
7. Ristorante Magnagallo
Via Magnagallo Est, Campogalliano (Modena) – Tel. 059 528751
8. Osteria Del Santuario
Via Santuario 327, Zocca (Modena) – Tel. 059 987989
9. Ristorante Da Ca’ Vecia
Via S. Vito 586, Spilamberto (Modena) – Tel. 059 782120
10. Santina
Via Monte 92. Roccamalatina di Guiglia (Modena). Tel. 059 795855
Convinti che tra questi ci sia il campione 2015 o avete qualcun altro da suggerire?
Intanto sappiate che la Scuola internazionale del Borlengo di Guiglia (Modena) continua a sfornare allievi diplomati che andranno a ingrossare le fila degli amatori che si cucinano il Borlengo a casa con gli amici o che ne faranno una professione. Il miglior borlengaio potrebbe essere tra di voi.
[Immagini: www.rezdora.net, la Gazzetta di Modena]