Roma. La 15^ edizione di Gusto Kosher tra polpette e vini da Israele
Domenica 15 novembre torna la 15^ edizione di Gusto Kosher, appuntamento di enogastronomia ebraica che quest’anno avrà come tema Polpette e hutzpà. Elogio della Jewish Mama, cioè della mamma come fonte primaria di nutrimento, affetto e vita.
L’appuntamento è dalle ore 11 al Palazzo della Cultura Ebraica (Via del Portico d’Ottavia 73).
Per la prima volta i menù del “Mezè di Gusto Kosher”, l’area centrale della manifestazione dedicata al food tasting, saranno firmati da due grandi chef israeliani.
Tom Franz: avvocato tedesco convertito all’ebraismo, ora cittadino israeliano. Ha vinto MasterChef Israele (quello italiano riparte il 17 dicembre su Sky Uno) 2013 con una proposta culinaria kosher.
Charlie Fadida: nato e cresciuto a Gerusalemme da una famiglia marocchina, è senior chef dello Sheraton di Tel Aviv.
Insieme, i due chef, proporranno al pubblico un cooking show (ore 18) con tanto di etichette provenienti dalle cantine kosher italiane e israeliane.
Protagonista, dicevamo, sarà la polpetta, nelle sue varie interpretazioni e declinazioni, con influenze ashkenazite tipiche dell’Europa Centrale a firma del MasterChef israeliano, con sapori sefarditi tipici di Portogallo, Spagna, Francia meridionale e Nord Africa, realizzate da Fadida.
Altra protagonista è la hutzpà, termine intraducibile che si riferisce ad un mix di arroganza, sfrontatezza, audacia e anticonformismo che caratterizzano spesso la Jewish Mama. A volte… persino le sue polpette che, grazie ad un tocco di hutzpà, sono spesso inimitabili e indimenticabili.
Ma ci saranno anche le polpette giudaico-romanesche di Giovanni e Daniele Terracina e Dario Bascetta per Le Bon Ton.
Due le tavole rotonde in programma (ore 11 e ore 15) dove si parlerà di cibo come identità di un popolo, tradizione e memoria, oltre che nutrimento per l’anima. I bambini saranno invece coinvolti in laboratori e attività culturali.
Ingresso e wine tasting sono gratuiti. Food tasting a pagamento. All’ingresso è possibile cambiare gli euro in ‘Shekel di Gusto Kosher’ da spendere all’interno in degustazioni dei menù.