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Quando un pizzaiolo esuberante incontra Peppa Pig, è il momento di scappare.
\nIl cartone inglese che racconta le vicissitudini della famiglia suina non ha certo bisogno di presentazioni: tutti odiamo Peppa Pig, la sua petulanza, la sua saccenza, le sue galosce.
\nMa da oggi abbiamo un motivo in più per volerla protagonista della sagra della porchetta di Ariccia: il suo faccione sorridente rischia di rovinarci definitivamente l’appetito, e non è necessario sintonizzarsi su Rai Yoyo.
\nBasta, piuttosto, farsi un giro in rete e vedere a quante pizze presta orrendamente la faccia.
\nÈ per far contenti i bambini, dice qualche pizzaiolo sadico, ma chi scrive, che pure è mamma amorevole, mai e poi mai si sognerebbe di rifilare all’amato bene questa schifezza, pena farle passare definitivamente la voglia di avvicinarsi a un trancio di pizza per il resto della vita.
\nChe ci si aiuti con olive, carciofini, wurstel, ketchup, formaggio o peperoni, il risultato non cambia: la Pizza Peppa Pig è un vero insulto per gli occhi -e c’è da giurarci- anche per il palato.
\n\n\t\t\n\t\tAmici lettori, mandate a letto i bambini e continuate a sfogliare la nostra gallery degli orrori!
\nE complimenti a chi, almeno, ci mette la faccia!
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Quando un pizzaiolo esuberante incontra Peppa Pig, è il momento di scappare.
Il cartone inglese che racconta le vicissitudini della famiglia suina non ha certo bisogno di presentazioni: tutti odiamo Peppa Pig, la sua petulanza, la sua saccenza, le sue galosce.
Ma da oggi abbiamo un motivo in più per volerla protagonista della sagra della porchetta di Ariccia: il suo faccione sorridente rischia di rovinarci definitivamente l’appetito, e non è necessario sintonizzarsi su Rai Yoyo.
Basta, piuttosto, farsi un giro in rete e vedere a quante pizze presta orrendamente la faccia.
È per far contenti i bambini, dice qualche pizzaiolo sadico, ma chi scrive, che pure è mamma amorevole, mai e poi mai si sognerebbe di rifilare all’amato bene questa schifezza, pena farle passare definitivamente la voglia di avvicinarsi a un trancio di pizza per il resto della vita.
Che ci si aiuti con olive, carciofini, wurstel, ketchup, formaggio o peperoni, il risultato non cambia: la Pizza Peppa Pig è un vero insulto per gli occhi -e c’è da giurarci- anche per il palato.
Amici lettori, mandate a letto i bambini e continuate a sfogliare la nostra gallery degli orrori!
E complimenti a chi, almeno, ci mette la faccia!