Michelin vs Osterie Slow Food a Milano: Alice o Trattoria Mirta?
Milano. Salone del Mobile: tanto design e tanto errare che, d’un tratto, è l’ora del pranzo. E se siete per la prima volta nella città che del mobile diventa il salone, come fare a scegliere il posto in cui mangiare?
Non temete, veniamo in vostro soccorso. Partiamo, come già fatto a Roma, da due punti fermi, due simboli, diversi, ma allo stesso modo garanzia di sicurezza: Stella Michelin o Chiocciola Slow Food?
Per la chiocciola la scelta è obbligata, l’unica di Milano città è la Trattoria Mirta: Cristina, la proprietaria e Juan Lema, lo chef, sapranno condurvi in un percorso non tradizionale, come potrebbe indicare la parola trattoria. Da scoprire con l’obiettivo di restare sotto i 35 €.
Per cominciare: paté di fegatini (6 €).
A seguire: zuppa di legumi e cavolo nero (7,50 €).
E completiamo con Tartare di bue con salsa verde, senape di Dijon e formaggio bagóss (17 €).
Per la stella Michelin che ne dite di un giro da Eataly e una sosta da Alice?
Il Menu Pranzo con due portate principali, un dolce a scelta, acqua, calice di vino, caffè e servizio incluso è godibile con 43 €.
À la carte potete scegliere la leggerezza di “Ave Cesare“(la Caesar Salad firmata Viviana Varese, 25 €) o il Tagliolino cacio e pepe cotto in essenza di pecorino con 7 pepi e spuma di pecorino, meglio noto come “La Rinascita” (26 €).
O coccolarvi con uno dei suoi dessert come “Già Rotta” (meringa con spuma di zabaglione, vellutata di mandorla, mandorle croccanti, sorbetto al caffè e cioccolato amaro e pepe timut, 14 €).
Abbiamo stimolato abbastanza le vostre papille? L’acquolina vi tormenta?
Missione compiuta, scatenate la vostra voglia di tavola e prendete la vostra decisione.
E se avete ancora tempo per esplorare, seguite tutti i nostri consigli su dove mangiare a Milano durante il Salone del Mobile.
Trattoria Mirta. Piazza S. Materno, 12. Milano. Tel. +39 02 9118 0496
Alice Ristorante. Piazza 25 Aprile, 10. Milano. Tel. +39 02 4949 7340
[Link: Trattoria Mirta; Alice Ristorante. Immagini: Acsport, Vincenzo Pagano, Scatti di Gusto]