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4 Luglio 2016 Aggiornato il 7 Aprile 2019 alle ore 16:02

Sorrento. Pasta con vista sulla terrazza all’aperto dell’hotel La Favorita

A Sorrento si aprono le sale, anzi, i giardini degli hotel di lusso ad un pubblico esterno per serate gastronomiche a tema. Sulla terrazza del Grand Hotel
Sorrento. Pasta con vista sulla terrazza all’aperto dell’hotel La Favorita

la favorita sorrento terrazza

A Sorrento si aprono le sale, anzi, i giardini degli hotel di lusso ad un pubblico esterno per serate gastronomiche a tema.

Sulla terrazza del Grand Hotel La Favorita, albergo a 5 stelle della famiglia Manniello, ecco “Pasta, paste e antipasti” che ha visto come partner la storica trattoria ‘O Parrucchiano, fondata nel 1868 da Antonino Ercolano, seminarista e cuoco a cui si deve la storica invenzione dei cannelloni, in origine chiamati chiamati “Strascinati”.

A celebrare il matrimonio tra hotel e alta cucina è Marco Ermione, resident chef della Favorita, con una variegata proposta di primi.

Salumi

La cena parte con un pre dinner  a base di Fior di Latte di Agerola e Provolone del Monaco affiancati da una selezione di affettati dell’azienda Autentici Salumi.

Trofie Fiori ZucchineSpaghetti

E pasta fu. Trofie con zucchine, fiori di zucca e crema al parmigiano; spaghetti aglio e olio, macchiati con colatura di alici.

Tubettoni Noci PaccheriFarfalle

E poi tubettoni speck, noci e funghi porcini, paccheri con rana pescatrice e olive nere e farfalle all’insalata, aggiunte quasi per onorare la treccia dei monti Lattari.

Trofie e Paccheri sono stati eletti all’unanimità i preferiti.  Ma piacevole è stata la sorpresa dei tubettoni e dello spaghetto aglio e olio.

Buona parte del merito va ai formati speciali della Fabbrica della Pasta di Gragnano e alla dedizione che la famiglia Moccia riserva a tutto il processo produttivo, a partire dalle trafile in bronzo che rendono la pasta ruvida e opaca.

Senza per questo rinunciare a piacevoli innovazioni come “‘A Caccavella”, un’invenzione di Antonino Moccia, ovvero il formato di pasta monoporzione più grande al mondo, con un peso netto di 50 g e un diametro di circa 10 cm.

Agli abbinamenti ci ha pensato Milena Pepe con i suoi vini della Tenuta Cavalier Pepe con l’Irpinia Aglianico Doc Terre del Varo e l’Opera Mia Taurasi Docg che ben hanno scandito i tempi e sapori della serata sorrentina.

Per il finale un dessert con pasticceria a base di latte agerolino, accompagnato dallo spumante Oro della Tenuta Cavalier Pepe.

Buona la prima è il caso di dire.

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