Mangiare pesce fresco a 45 € alla Trattoria Bella Italia sul Lago di Garda
Fabio Codognola ha la sua Trattoria Bella Italia.
Siamo a Peschiera del Garda, primo Veneto, tra quei materiali di lago con ancora poco seguito in patria, ma con stragi continue di profeti all’estero.
Cantata e decantata persino da Dante come il luogo dove il lago si fa fiume, Peschiera è infatti meta ambita e battuta soprattutto da francesi, olandesi e tedeschi, percossi da quella sua forma sinuosa, timida ed elegante.
Una tavola che vi consiglio per la sua proposta di menu degustazione con la formula da 5 portate a 45 € e da 9 portate a 75 €.
E qui, tra innumerevoli forme di ricchezza artistica e culturale, brillano piccoli diamanti, qua e là, come la Trattoria di Fabio o l’Azienda Vitivinicola Zenato, o ancor meglio entrambi, insieme. E così questa è diventata proprio una storia preziosa, con orologi che segnano solo i tempi della qualità.
L’orafo inizia cauto con il pescato del giorno: granciporro con stracciatella di burrata, verdurine croccanti e zenzero candito, pregiato monile. Ancor di più in abbinamento con ricercato e prodigioso Lugana Riserva del 2013 dell’Azienda Zenato, un vino non da tutti, sicuramente un vitigno che deve molto a questa famiglia.
Infatti oggi sono la moglie Carla e i figli Nadia e Alberto i tesorieri di questa vicenda che è inestimabile, perché puoi valutarne il valore del vino, ma non quello degli animi che l’hanno prodotto, delle loro storie, dei loro sogni, di tutto quello in cui hanno creduto. Ma torniamo alla bella Italia, quella che ci piace a noi, che poi è questa.
Altra gemma di Fabio, in quanto a innovazione e recupero, sono le capesante arrostite con crema di parmigiano 24 mesi, porcini arrostiti e riso soffiato al tartufo.
Poi, dovete anche sapere che da queste parti il piatto forte sono gli spaghetti alle vongole. Fabio li rivisita e fonde in una ricetta unica tutta sua, assolutamente encomiabile pure di fronte a chi li vuole classici e fedeli alla tradizione e quindi non più spaghetti, ma chitarrini di grano arso, un po’ scuri, con vongole e bottarga.
E poi il suo raviolo nero con mazzancolle alla carbonara, diletto nuovamente impreziosito da un Brut Metodo Classico sempre Zenato, una bollicina elegante, molto gradita anche dalle mazzancolle, ci dissero. Solo per i palati più sopraffini anche un ennesimo lusso, una degustazione delle migliori ostriche.
Questa oreficeria di sapori si conclude con un portento, il branzino alla mediterranea con acqua di pomodoro, un piatto semplice ma non troppo, che ancora una volta deve il valore aggiunto ad un ennesimo vanto della famiglia Zenato, la Sansonina, ma questa è una storia davvero lunga. Un nome che deriva dal soprannome dell’antica proprietà vicino a Peschiera, così chiamata per il suo carattere energico e deciso.
Caso unico per questo territorio, alla Sansonina esiste un vecchio vigneto di Merlot, vitigno di grande notorietà internazionale perché con esso si producono alcuni tra i rossi più importanti e longevi del mondo.
A metà degli anni novanta lo acquistano con il preciso intento di accettare una sfida e sfatare un pregiudizio: produrre un grande vino rosso in una zona tradizionalmente nota per i bianchi e dimostrare che il vino, per di più rosso, non è solo un affare da uomini.
Infatti, così come per il padre Sergio il Lugana era stato ai suoi tempi una sfida, con il territorio e con tutti quelli che alzavano il ciglio mentre lui ne parlava, oggi è lo stesso per la figlia Nadia con la Sansonina.
In generale poi nella sua vita non ci sono confini, è tutto un flusso e si passa così, con grazia e musica, dal vino alla moda. Ecco la sua linea di piccole creazioni, esplosioni della sua creatività.
“Frammenti di me espressi in Nadia Zenato Jewelry, gioielli preziosi frutto della passione per la mia terra e della seduzione verso nuovi confini”.
È questo un Veneto dove piatti, prodotti e vini diventano infine materialmente gioie. E allora non vi resta che mischiarvi tra olandesi e francesi, dove tra uno scatto e l’altro scoprirete anche voi tutta questa gioielleria di esistenza. Non siete d’accordo?
Cantine Zenato. Via San Benedetto, 8. Peschiera del Garda (Verona). Tel. +39 0457 550300
Trattoria Bella Italia.Via Sebino, 29. Peschiera del Garda (Verona). Tel. +39 0457 553227