Palermo. SpremiAmO, il vero succo della Sicilia è buono e costa pochissimo
In giro per Palermo a cercare la Fontana Pretoria con l’occhio attento a qualche novità mangereccia.
Fa caldo e la voglia di freschezza è dirompente. Spunta un’insegna che sembra pronta a rinfrescarti.
SpremiAmO, sottotitolo succo vivo di Sicilia.
Non so perché non ispira troppa fiducia ma solletica la curiosità. Sarà il layout da supermarket.
Il menu in lavagna dichiara cose naturali e prezzi da hard discount: combinazione magica.
La granita di limone 100% è aspra e buonissima. Nemmeno fotografata per questa prevenzione. Mea culpa. 2 € spesi benissimo.
Assaggiare altro è un imperativo.
Guardo il menu e scelgo la limiunata, non voglio mixare sapori. Bella, potente e dissetante senza tracce di zucchero che coprissero il limone. La bevo fuori perché in tre nel piccolo negozietto è già ressa.
Il limone chiama arancia. La spremuta in boccetta è bella da vedere ed è altrettanto buona. Più dolce rispetto alla limiunata ma gradevole e per niente stucchevole. La bocca non si impasta per troppo zucchero.
È il momento dello shopping. Vincenzo Carrisi ci guida tra gli scaffali delle confetture: assaggio rum e fichi (strepitoso), ginepro nero (particolarissima), mandarini (non mi seducono ma nel gruppo c’è chi apprezza e mette nello zaino), arance con buccia.
Spettacolare, senza pectina, un’altra spremuta di Sicilia vera. Scelgo questa, 8 €.
È il momento dei saluti e Carrisi ci indirizza alla chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio. Non prima di averci regalato un paio di macedonie street food.
E un consiglio: andate da Maria Grammatico, a Erice. Che dite, lo seguiamo?
SpremiAmO. Via Maqueda, 264, Palermo. Tel. +39 091.6115050