A Massimo Bottura la laurea ad honorem in Direzione Aziendale. Oggi la cerimonia
Nonostante le ripetute minacce di abbandonare il paese in caso di vittoria del No allo scorso referendum costituzionale, lui, il sommo, il figo, il politicamente corretto Massimo Bottura è ancora in circolazione.
Ma a questo giro non finisce sui giornali per avere somministrato pranzi gourmet ai poverelli, bensì per essersi appuntato in petto un’ennesima stellina: quella della Laurea ad honorem in Direzione Aziendale.
La cerimonia (che sarà trasmessa in streaming sulla pagina dell’università bolognese) riconoscerà al miglior chef del mondo uno dei più prestigiosi titoli erogati dall’ateneo Romagnolo, eccellenza per la formazione manageriale dei ragazzi che da lì si preparano a guidare le imprese italiane nel mondo.
“Massimo Bottura -si legge nel comunicato diramato dall’università –rappresenta un caso esemplare di gestione di una piccola impresa familiare italiana, raggiungendo in pochi anni un successo senza precedenti e una notorietà a livello globale. Dal punto di vista aziendale ha realizzato una deliberata strategia di crescita, volta allo sviluppo della qualità e alla visibilità internazionale, mediante visione, capacità imprenditoriale, creazione e gestione del team, innovazione di prodotto e raggiungimento di un livello di servizio molto elevato. L’opera di Bottura è un esempio di innovazione, mediante l’espressione di una creatività che affonda le proprie radici nella tradizione culturale territoriale, ispirandosi contemporaneamente a elementi quali l’arte contemporanea o la musica jazz. La creatività di Bottura si basa su una perfetta padronanza della tecnica, fondata sul desiderio di valorizzare il territorio in cui è nato, le sue tradizioni e i suoi prodotti. Questo connubio assume un’originalità esemplare mediante l’incessante contaminazione con elementi culturali di mondi e culture diverse, frutto delle sue passioni, dei suoi viaggi e del suo inesauribile desiderio di scoperta”.
Alla cerimonia -aperta dal Rettore Francesco Ubertini, seguirà la lettura della disposizione dipartimentale e infine la proclamazione dello chef che chiuderà con una lectio magistralis.
Sarà un momento bellissimo! Io per le 18 non ho preso impegni, e voi?
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