La ricetta delle hvorost, cioè le frappe della tradizione russa
Che le frappe o chiacchiere o crostole, in qualunque modo vogliate chiamarle, siano uno dei dolci tradizionali da Carnevale, lo sapete tutti.
Ma che in Russia esista un dolce praticamente identico, anche se non è in alcun modo legato alle festività, ai più potrebbe sembrare strano.
L’arte dolciaria russa è praticamente basata sulla pasticceria francese, infatti, molte torte sono a base di biscuit e di creme al burro, e le paste più amate sono gli éclaires, insomma, tutti i dolci ricchi di calorie e molto belli esteticamente.
Nella tradizione popolare non potevano mancare i dolci poveri, come, appunto queste chiacchiere russe, chiamate hvorost, che significa, tradotto letteralmente, “ramaglia”, per la somiglianza con i rami secchi degli alberi. Pare che questo dessert sia arrivato dalla Grecia nel ‘900, diventando popolare prima nella Russia del Sud, diffondersi poi in tutto il paese.
Ecco la ricetta.
Frappe
200 g di farina
2 uova
1 cucchiaio di zucchero
30 g di burro
2 cucchiai di brandy
sale
olio x friggere
zucchero a velo
cioccolato fuso (per i più golosi)
Battere le uova con lo zucchero, il sale, il burro fuso e il brandy. Aggiungere la farina e impastare finché impasto diventerà liscio e per niente appiccicoso.
Formare una palla e coprirla con una ciotola rovesciata, lasciare riposare l’impasto per 20-30 minuti.
Dividere l’impasto in due e stendere in una sfoglia di 3 mm circa con l’aiuto di un mattarello. Tagliare a strisce 4-5 cm x10 cm con l’aiuto di una rotella dentellata.
Riscaldare l’olio in una larga padella e friggere le frappe, poche per volta, per 2-3 minuti finché saranno dorate.
Asciugare le frappe sulla carta assorbente, trasferire su un piatto da portata e spolverare con lo zucchero a velo.
Per fare le frappe al forno, rivestire una teglia con la carta da forno e adagiare le striscioline di impasto (praticare i tagli al centro delle strisce per la cottura migliore).
Infornare a 200° per 10-12 minuti, finché le frappe saranno ben dorate. Sfornare su un piatto da portata e coprire con una colata di cioccolato fuso a piacere.
Per i cultori delle versioni originali, ecco la video ricetta.