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Ristorante Qafiz, la nuova vita della stella Michelin in Aspromonte

Il ristorante Qafiz di Nino Rossi in Calabria si rinnova con uno Chef’s Table e con 2 camere per il pernottamento. Menu degustazione a 135 €
lunedì, 19 Giugno 2023 di

Qafiz, il ristorante di Nino Rossi in Aspromonte, 1 stella Michelin, durante lo scorso inverno ha subito un profondo cambiamento. 

Da un lato la sala, completamente ridisegnata, ha il suo punto centrale nello Chef’s Table da 8 posti. Nelle intenzioni di Nino Rossi, permette di vedere all’opera lo chef e la brigata del ristorante Qafiz, e di entrare nello spirito della cucina d’Aspromonte.

Dall’altro Casa Qafiz, oltre al ristorante, da quest’anno offre anche la possibilità di soggiornare nelle camere della villa. 

qafiz ristorante sala chef s table ph AlbertoBlasetti

Siamo all’interno di una dimora del ‘700, in origine casa estiva della famiglia Ruffo di Scilla e, dai primi del ’900, proprietà della famiglia Rossi. La villa, circondata da splendidi ulivi secolari, sorge alle pendici dell’Aspromonte. 

Le volte a botte dei saloni, gli antichi mattoni, i pavimenti in graniglia e la pietra verde di Delianuova rendono l’ambiente piacevolmente raffinato sia nel ristorante che a Casa Qafiz. 

Da sottolineare la vista indimenticabile sull’Aspromonte, da entrambe le camere, la piscina, e il sentiero scosceso che conduce al fiume Petrace, incontaminato. 

La cucina del Qafiz, ristorante che fonde passato e futuro 

nino rossi ristorante qafiz ph AlbertoBlasetti

Immerso nella natura e nella biodiversità, il ristorante Qafiz può contare sui prodotti della montagna, e su quelli marini che vengono dalle rive del golfo di Scilla. Il foraging nei boschi, e sulle rive del mare, alla ricerca del finocchietto marino.

qafiz Namelaka finocchietto marino gelato riccio di mare ph AlbertoBlasetti

“I piatti del ristorante Qafiz, che inizialmente erano una rappresentazione della tradizione portata nel gourmet, oggi sono un racconto inedito, dove passato e futuro della Calabria si fondono. Nasce un pensiero creativo che dà vita ad una palette di ingredienti, dove gli attori protagonisti sono le meravigliose materie prime dell’area grecanica, le acidità spinte, i grassi ben dosati.”

ristorante qafiz riso aringa ph AlbertoBlasetti
Carnaroli, aringa affumicata e frutto della passione. Foto di Alberto Blasetti

I piatti iconici del ristorante sono compresi nel menu degustazione. Dalla Cipolla sottaceto e ostrica, al Carnaroli, aringa affumicata, frutto della passione, al Piccione al barbecue. Ma ci piace citare “Molto dopo l’incendio”, piatto dedicato ai devastanti incendi che hanno colpito l’Aspromonte nel 2021. 

Lo Chef Nino Rossi

nino rossi qafiz ph AlbertoBlasetti

Nino Rossi nasce a Gioia Tauro. È però cresciuto a Roma con i piatti della tata Maria, con ricette e preparazioni che venivano dalla tradizione del dopoguerra e del Sud. Pomodori, fritture, conserve (le melanzane sott’olio in primis), ripieni e lunghe cotture. Più un pizzico di montagna, grazie agli interventi in cucina della nonna paterna. Era una cucina povera ma ricca di gusto e sapori, che ha formato il palato di Nino, aiutata dai viaggi gastronomici con il padre.

Inizia a cucinare come autodidatta nel 2007. Il percorso che lo porta al Qafiz inizia paio d’anni dopo, nella cucina del ristorante Rosa Alpina di Norbert Niederkofler. Qui avviene la sua formazione, con la guida di Andrea Tortora e Giacomo Sacchetto. In seguito, lavora anche da Perbellini, e in Svizzera.

Nel maggio 2016 apre Qafiz (da cafisu, il contenitore per misurare l’olio), ristorante nel cuore dell’Aspromonte, a Santa Cristina. 1 stella Michelin nel 2019, Tre Cappelli per la Guida dell’Espresso. 

Nel 2020 apre l’Aspro Cocktail Bar, un progetto che vuole unire la cucina, il territorio e la sapidità nei cocktail. 

Quanto costa il ristorante Qafiz

ristorante qafiz linguine ph AlbertoBlasetti

Menu degustazione Take a Walk on the Wild Side: 135 €

  • Cipolla sottaceto, ostrica, pistacchio
  • Trota, fagioli “Pappaluni”, arancia, artemisia
  • Animella, ponzu calabrese, mandorla, origano fresco
  • Carnaroli, aringa affumicata, frutto della passione, caffè, cardamomo verde
  • Linguine, carapaci affumicati, salmoriglio al pino laricio
  • Vacca podolica, castagna nera, coste, citronette all’abete bianco
  • Piccione al barbecue, fico candito, curcuma, cicoria selvatica, nocciola
  • Molto dopo l’incendio

[Immagini: Alberto Blasetti]

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.