Gelato. Scoprire i 30 gusti Slow Food al Festival di Agugliano
Il weekend che ci aspetta sarà all’insegna del gelato con ben tre festival che riempiranno le piazze di golosi coni e coppette lungo tutta la penisola.
In Romagna nella splendida cornice di Santarcangelo di Romagna andrà in scena Santarcagelato, mente a Torino si svolgerà la tappa piemontese del Gelato Festival.
Sarà però il Gelato Artigianale Festival di Agugliano, piccolo borgo alle spalle di Ancona, dal 12 al 14 giugno a rivestire il ruolo più importante grazie all’inedita collaborazione con Slow Food.
Per la prima volta in un festival verranno presentati i ‘Gelati dei Presidi’, gusti realizzati con gli ingredienti che fanno parte dei progetti nati per tutelare i piccoli produttori e salvare i prodotti tradizionali di qualità.
Un appuntamento importante per Slow Food che negli anni ha sempre lasciato fuori dai suoi mille progetti e iniziative il mondo del gelato, che oggi, se di qualità, può diventare un potente veicolo di informazione alimentare per i consumatori.
Esemplare è il caso del Pistacchio di Bronte, piccola nicchia di prodotto (inserito anch’esso tra i Presidi) poco conosciuta alla massa, divenuto in pochi anni famoso a livello internazionale proprio grazie al suo utilizzo nella produzione del gelato.
Durante il Gelato Artigianale Festival di Agugliano sarà inoltre possibile apprezzare le dolci creazioni di gelatieri italiani e stranieri di altissimo livello che si cimenteranno nel concorso che decreterà quale sarà il miglior gusto dell’intera manifestazione.
Tra questi saranno presenti pure il secondo e il terzo classificato della nostra classifica delle 10 migliori gelaterie della Campania rispettivamente Raffaele del Verme ed Enzo Crivella (il primo, Raffaele Cuomo della Cremeria Gabriele ha dominato Festa a Vico con il suo gusto sfogliatella napoletana)
I 30 gelati e i gelatieri per regione di appartenenza
- Gianfranco Consiglio – ‘Creuza de ma’, yogurt di prescinseua, basilico e pinoli (Liguria)
- Chiara Soban – ‘Crema Regina’ con stracciata di cioccolato e amarene intere (Piemonte)
- Fabio Bracciotti – ‘Pescando nella gianduia’, con peschette all’alkermes (Marche)
- Barbara-Michele Serrani e Stefania Lombardi, ‘La Pecora e il fico’, ricotta di pecora e stracciatella di fichi (Marche)
- Antonio Luzi – Sorbetto di succo e fiori di Sambuco (Marche)
- Laura Campanella – Mandorla Noir, sorbetto alla mandorla, pistacchio, miele e cioccolato fondente (Marche)
- Luigi Loscalzo – Pikkanapa, cioccolato con habanero, olio e semi di canapa (Marche)
- Orlando Volpini – ‘Perché no’, crema di ricotta di bufala variegata con albicocche di Montelabate glassate (Marche)
- Nazzareno Morlacco – ‘Sacher’, cacao con confettura di albicocche e torta Sacher (Marche)
- Massimo Biagiali-Gessica Guiducci Yogurt di Pittalis con visciole di Cantiano e miele Londay (Marche)
- Michele Mastri – Sorbetto al cioccolato fondentev (Marche)
- Fabrizio Pentucci – ‘Alice’, cremino alla nocciola con salsa di cioccolato (Marche)
- Gianfrancesco Cutelli-Simona Carmagnola – Castagnaccio al profumo di rosmarino (Toscana)
- Palmiro Bruschi-Cosimo Fuggi – ‘Gelato di Bongusto’, crema antica alla rosa della Patagonia (Toscana)
- Matteo Carloni – Sorbetto di spinaci e kiwi (Umbria)
- Luigi Tirabassi – Subiachino, mandorla, miele e massa croccante (Lazio)
- Veruska Cardellicchio – Gelato alla crema di marroni (Lazio)
- Carla-Michele Uboldi – Anice con fragole favette (Lazio)
- Francesco Dioletta – Ricetta del nonno, ricotta, caffè e liquore di arancio (Abruzzo)
- Ida Gabriela Di Biaggio – Mosto cotto e scrocchiata d’uva (Abruzzo)
- Raffaele Del Verme – Mandorla e mandarino del Sud (Campania)
- Enzo Crivella – Ricotta di bufala affumicata con olive pisciottane (Campania)
- José Lerario – Solstizio, mandorle, pistacchi e limoni (Puglia)
- Paolo Baldieri – Profumi del Salento, mandorla, arance e olive dolci celline (Puglia)
- Emilio Panzardi – Redentore del Cordovado, cioccolato bianco e frutto della passione (Basilicata)
- Santo Musumeci – Bacio ai profumi siciliani (Sicilia)
- Gianfranco Viscito e Diego Guerreros – Brie Cake, torta al formaggio (Canarie)
- Matteo Casone-Matteo Zini – Fior di Ibisco selvatico (Rossella del Queensland) (Australia)
Il maestro gelatiere piemontese (29) Alberto Marchetti e il direttore del Festival (30) Paolo Brunelli proporranno per l’occasione come gusti il Ramassin della Valle Bronda (piccola susina dal colore blu-violetto del cuneese), la Farina Bona (con farina di granturco svizzera), la crema della tradizione realizzata con la vaniglia Chinantla (la vaniglia messiaca, unica al mondo che nasce selvatica), e la Crema Brunelli profumata al caffe delle terre alte di Huehuetenango (direttamente dal Guatemala) e alla vaniglia Mananara (prodotta nella riserva della biosfera Mananara nord in Madagascar).
Curiosi di conoscere la svolta Slow Food del gelato?