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Uno scherzo di cattivo gusto anche per noi “giornalisti” che corriamo appresso alle “notizioneh” e abbiamo dato credito a un post che voleva solo ribadire la popolarità della pizza con tutta la declinazione di simpatia collettiva che porta con sé.

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Ma oggi le favole si costruiscono in un altro modo e trovo ingiusto scrivere di malafede del pizzaiolo Francesco Martucci come quella di altri suoi colleghi famosi di cui non rivango gli attacchi che hanno subito. E la cui colpa sembra proprio essere famosi.

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Oltre a quella di fare una buonissima pizza. E non ci sono privé, bombe o registrazioni che tengano.

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La cronaca del caso Pizza Privé in sequenza

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Per la cronaca mi attengo a quello che è successo.

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Fedez mette la parola fine al caso Pizza Privé nato da un post di Francesco Martucci che spiegava perché avesse rifiutato la richiesta di Chiara Ferragni di riservare un privé.

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Una sequenza di 3 post su Facebook di Francesco Martucci farciti nel frattempo da titoli di giornali e di siti (questi i nostri in sequenza 1, 2, 3) con l’ultimo che aveva fatto da contrappunto alla storia su Instagram della coppia Ferragnez che aveva fugato ogni dubbio: sono a Los Angeles e non avrebbero prenotato una pizzeria a Caserta.

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Poteva finire lì con un detto non detto e invece Fedez stamattina ha pensato bene di chiudere con una doppia schermata sulle storie di Instagram per dire la sua.

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La prima riporta il primo post di Martucci su Facebook.

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La seconda, il post in cui Martucci spiega che si è trattato di uno scherzo di cattivo gusto.

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Ma con la sua interpretazione o, meglio, la traduzione come scrive:

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Traduzione: mi sono inventato una stronzata, i “giornalisti” hanno visto la NOTIZIONAH, IO Che Guevara delle pizzerie, io che faccio una figura di merda.

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Chiara Ferragni scrive quasi in contemporanea sulla sua storia:

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Caro @piazzaiolo ho letto della “bufala” secondo la quale avrei prenotato nel suo ristorante a Caserta solo a patto di essere nel privé. Non ho mai pianificato una cena a Caserta, ma quando succederà me la metta nel piatto la “bufala” perché quella è buona sempre (con o senza privé)

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Ecco quello che è successo e io da inguaribile romantica levo tutte le virgolette e frecciatine e spero che la pizza con o senza bufala vinca sempre.

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Notizie
5 Febbraio 2020 Aggiornato il 6 Febbraio 2020 alle ore 12:34

Ferragni e Fedez asfaltano Martucci e i giornalisti per il caso privé

Chiara Ferragni e Fedez hanno risposto sulle loro storie di Instagram a Francesco Martucci, il piazzaiolo (definizione della Ferragni) di stanza alla
Ferragni e Fedez asfaltano Martucci e i giornalisti per il caso privé

Chiara Ferragni e Fedez hanno risposto sulle loro storie di Instagram a Francesco Martucci, il piazzaiolo (definizione della Ferragni) di stanza alla pizzeria I Masanielli di Caserta.

L’avevo detto al capo di lasciar perdere i social, ma lui non mi ha ascoltato e ora stiamo a raccogliere i cocci del vaso che noi “giornalisti” (il virgolettato è di Fedez) abbiamo rotto.

Devo confessare che la storia del pizzaiolo che rifiuta il privilegio del privé all’influencer era un perfetto atto di ribellione nazional-popolare come vuole essere la pizza. Da una parte il pizzaiolo del popolo, dall’altro il potente sovrano dei nuovi media.

Per questo avevo parlato di pizza sovranista pensando proprio a un sovranista per eccellenza come Masaniello che si ribella alle gabelle spagnole, alle tasse. E cosa c’è di più insopportabile delle tasse, avevo pensato e scritto a seguito del dialogo con Lady A?

È finita come Masaniello, accusato di pazzie e mandato a morte per la sua rivolta, e il suo breve regno che qui, nell’epoca del web, dura lo spazio di una storia e di un post.

Uno scherzo di cattivo gusto anche per noi “giornalisti” che corriamo appresso alle “notizioneh” e abbiamo dato credito a un post che voleva solo ribadire la popolarità della pizza con tutta la declinazione di simpatia collettiva che porta con sé.

Ma oggi le favole si costruiscono in un altro modo e trovo ingiusto scrivere di malafede del pizzaiolo Francesco Martucci come quella di altri suoi colleghi famosi di cui non rivango gli attacchi che hanno subito. E la cui colpa sembra proprio essere famosi.

Oltre a quella di fare una buonissima pizza. E non ci sono privé, bombe o registrazioni che tengano.

La cronaca del caso Pizza Privé in sequenza

Per la cronaca mi attengo a quello che è successo.

Fedez mette la parola fine al caso Pizza Privé nato da un post di Francesco Martucci che spiegava perché avesse rifiutato la richiesta di Chiara Ferragni di riservare un privé.

Una sequenza di 3 post su Facebook di Francesco Martucci farciti nel frattempo da titoli di giornali e di siti (questi i nostri in sequenza 1, 2, 3) con l’ultimo che aveva fatto da contrappunto alla storia su Instagram della coppia Ferragnez che aveva fugato ogni dubbio: sono a Los Angeles e non avrebbero prenotato una pizzeria a Caserta.

Poteva finire lì con un detto non detto e invece Fedez stamattina ha pensato bene di chiudere con una doppia schermata sulle storie di Instagram per dire la sua.

La prima riporta il primo post di Martucci su Facebook.

La seconda, il post in cui Martucci spiega che si è trattato di uno scherzo di cattivo gusto.

Ma con la sua interpretazione o, meglio, la traduzione come scrive:

Traduzione: mi sono inventato una stronzata, i “giornalisti” hanno visto la NOTIZIONAH, IO Che Guevara delle pizzerie, io che faccio una figura di merda.

Chiara Ferragni scrive quasi in contemporanea sulla sua storia:

Caro @piazzaiolo ho letto della “bufala” secondo la quale avrei prenotato nel suo ristorante a Caserta solo a patto di essere nel privé. Non ho mai pianificato una cena a Caserta, ma quando succederà me la metta nel piatto la “bufala” perché quella è buona sempre (con o senza privé)

Ecco quello che è successo e io da inguaribile romantica levo tutte le virgolette e frecciatine e spero che la pizza con o senza bufala vinca sempre.

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