Delivery Stellato. Nuova consegna a domicilio del ristorante stella Michelin
Stellato, il nuovo servizio di delivery gourmet creato da Stefano Ciotti e Simone Sabaini, è un’ulteriore conferma: le consegne a domicilio sono destinate a restare. Stefano è lo chef del ristorante Nostrano a Pesaro, 1 stella Michelin; Simone è l’imprenditore che ha creato Sabadì, azienda del cioccolato a Modica.
L’idea di Stellato è portare l’Alta cucina quasi pronta a casa tua. Ovvero, di proporre un’esperienza gastronomica al di là della semplice consumazione di piatti più o meno pronti o da rigenerare.
Un’intuizione di Stefano e di Simone, amici da tempo. Qualche anno fa Sabaini aveva aperto Il Bar Sabadì negli Orti di San Giorgio, i giardini che ornano la monumentale scalinata della Chiesa Madre di San Giorgio di Modica. E aveva affidato la realizzazione di alcuni piatti proprio allo chef Ciotti.
Durante il primo lockdown, Stefano si dilettava a preparare pietanze sottovuoto pronte per essere spedite. Parlandone con Simone, imprenditore esperto anche in logistica e comunicazione, è nata l’idea di Stellato.
Come dice Sabaini, “durante questo lungo periodo di pandemia c’è chi si è fatto sopraffare dalla negatività e dallo sconforto. Io invece ne ho tratto lo stimolo per immaginare e progettare nuove imprese.”
Ma, spiega Stefano, non esiste un sistema di delivery che va bene per tutti. Per funzionare, l’offerta deve essere consistente e adeguata al proprio tipo di ristorazione.
Stellato delivery: l’Alta cucina quasi pronta a casa tua
Il concetto che sta alla base di Stellato è l’avere adeguato la proposta di food delivery a un’offerta particolare come quella di un ristorante stellato. L’idea è quella di non perdere la perfezione dell’esperienza al ristorante.
Come recita il payoff associato al brand Stellato, Alta cucina quasi pronta a casa tua, vengono consegnati a casa piatti quasi pronti che il cliente deve semplicemente finire. La differenza rispetto agli altri servizi di delivery, secondo lo chef Stefano Ciotti, è nell’offrire un’esperienza perfetta come quella che propone nel suo ristorante. Grazie al suo lavoro “a monte”, anche chi si trova a preparare i piatti a casa può vivere un’esperienza “stellata”.
Stellato è un delivery a livello nazionale, e per questo garantisce la logistica del freddo. In questa prima fase ci saranno tre box disponibili sul sito (in preparazione).
Chi sono Stefano Ciotti e Simone Sabaini
Stefano Ciotti, riminese, è lo chef del ristorante Nostrano di Pesaro, 1 stella Michelin dal 2017. “È qui che Stefano mette in mostra con spiccata personalità il proprio stile ‘nostrano’,” sottolinea la Rossa. “Le tecniche moderne sono sfruttate ed utilizzate al meglio per esaltare ingredienti e sapori di un passato casalingo, tra Marche e Romagna, ricco di eccellenze.”
In passato, Ciotti aveva lavorato con Gino Angelini e Vincenzo Cammerucci, al Don Alfonso 1890 di Alfonso Iaccarino, a fianco di Gianfranco Vissani, all’Armani Cafè a Parigi. Al Carducci 76/Vicolo Santa Lucia di Cattolica nel 2010 ottiene la prima stella Michelin.
Simone Sabaini, creatore di Sabadì, laboratorio di produzione di cioccolato di Modica. Veronese, esperienze nel mondo della finanza e poi ad Altromercato, decide di cambiare qualità della vita e si trasferisce a Modica. Qui si dedica al suo obiettivo, quello di elevare il livello qualitativo del cioccolato di Modica. Decide pertanto di produrre un cioccolato di Modica che, pur essendo tradizionalmente lavorato a freddo e senza burro di cacao aggiunto, si mantiene lucido e compatto, con una forte persistenza del cacao e senza una troppo invadente percezione di zucchero.
Nel 2018 Sabaini apre a Modica la prima cantina al mondo per l’affinamento del cioccolato, creando una nuova categoria di cioccolato. Un cioccolato “profumato” attraverso un processo naturale di affinamento: grazie alla sua componente grassa, il cacao assorbe spontaneamente le note aromatiche di cui viene circondato.
Dal 2015 Simone inizia anche un’imponente opera di recupero e valorizzazione dell’area che circonda il Duomo di San Giorgio a Modica.