Quali birre scegliere nei supermercati, la classifica delle migliori 10
Amiamo le birre artigianali. Però costano, maledizione.
La nostra carta di credito ci supplica di lasciar perdere, ma noi siamo notoriamente senza cuore.
Ciononostante qualche volta, accantonata la solita pedanteria gourmet, facciamo rifornimento di birra anti-calura nei supermercati.
Al tema dedichiamo spesso guide e classifiche, ragione per cui abbiamo letto con attenzione l’ennesimo test di AltroConsumo –ma quanti ne fanno!– sulle 10 migliori birre in bottiglia da comprare nei supermercati.
Da Birreria Pedavena a Ichnusa le 10 migliori birre in bottiglia dei supermercati
Qualsiasi Slow Food è bravo a dirci quali sono le migliori etichette di birra artigianale, ma AltroConsumo, la principale associazione italiana dei consumatori, ha confrontato 28 etichette di quelle che si trovano sugli scaffali dei supermercati.
Scegliendo le migliori tra le più diffuse, ovvero le birre chiare a bassa fermentazione, Lager e Pilsner, due dei numerosi stili della birra.
Questa è la top ten
Qualità “ottima”
1. Menabrea Original, 77/100 punti, prezzo 84 centesimi
2. Peroni, 74/100, 0,65 cent
2. Poretti 4 luppoli, 74/100 punti, 0,63 cent
4. Dreher 73/100 punti, 0,72 centesimi
5. Munich Paulaner 72/100 punti, 1,18 cent
6. Ichnusa 71/100 punti, 83 centesimi
7. Birreria Pedavena Tradizione Italiana 70/100 punti, 0,99 cent
7. Tennent’s 70/100 punti, 1,40 €
Qualità “buona”
9. Perlenenbacher (Lidl), 69/100 punti, prezzo 50 centesimi, “miglior acquisto” ovvero miglior rapporto qualità prezzo
10. Birra Coop 67/100, 57 cent
Il sorpasso della birra Lidl e della birra Coop
Le prime posizioni sono tutte appannaggio di marche note. Note anche per la propensione alle birre cosiddette “crafty”, che imitano cioè in numerosi particolari quelle artigianali pur essendo industriali.
Sorprende tuttavia nella classifica di AltroConsumo il sorpasso delle etichette con il marchio del supermercato, le private label.
Perlenenbacher, birra Lidl, e la birra Coop hanno superato marchi più blasonati come Corona, Dab, Stella Artois, San Miguel, Beck’s, Bud, Heineken, Carlsberg.
Con il vantaggio accessorio ma, permettete, non trascurabile per bevitori seriali come noi, di costare meno rispetto alla concorrenza. Rispettivamente 50 e 57 centesimi per il formato da 33 cl.
Lidl peraltro conferma la buona reputazione che si è costruita per diversi alcolici, il gin Tempesta o il whisky.
Detto questo, adesso sapete cosa scegliere nei supermercati in vista della grigliata di ferragosto.
Come AltroConcumo ha giudicato
Tre sono stati i parametri principali per individuare le etichette migliori: i test in laboratorio, il giudizio sull’etichetta e la prova d’assaggio.
Dall’etichetta non possono mancare i dati obbligatori: grado alcolico, volume, cioè la la percentuale di alcol etilico presente nella birra espressa in volume, denominazione di vendita, segnalazione di ingredienti che possono causare intolleranze o allergie.
Le analisi in laboratorio hanno esaminato colore, livello di acidità, quantità di cereali, soprattutto il malto.
Infine, per la prova d’assaggio AltroConsumo ha coinvolto 15 esperti assaggiatori.