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18 Settembre 2024 Aggiornato il 18 Settembre 2024 alle ore 14:48

La box Trenitalia per 2 bocconi è uno spaventoso spreco di carta

2 bocconi da 35 grammi in bustine XL a loro volta contenute in una box XXL che per Trenitalia sono la giusta strada per gusto e sostenibilità
La box Trenitalia per 2 bocconi è uno spaventoso spreco di carta

Il botta e risposta tra lettrice del Fatto Alimentare e Trenitalia c’è stato a febbraio di quest’anno, quindi la questione box sul treno è abbastanza conosciuta. Sull’overpackaging rilevato ci sono le precisazioni di Trenitalia che seguono le indicazioni che trovate sul sito alla pagina dedicata (qui l’articolo del Fatto Alimentare, qui il sito di Trenitalia).

In breve, ai viaggiatori della Business consegna una bottiglietta di acqua minerale da 25 cl (ma è possibile chiedere anche le bibite alla “spina”). E appunto una box brandizzata Trenitalia “Inizia qui il tuo viaggio di gusto”. Più piccola di quella che era in uso prima, ma di dimensioni tali da accogliere diversi prodotti. Almeno così si pensa a guardarla dall’esterno. Tra l’altro le box sono differenziate a seconda dell’orario. Per le partenze mattutine c’è bisogno di “Energia”. Mentre a pranzo sembrerebbe che i clienti chiedano “Velocità”. Così è scritto sulle linguette di chiusura della box di Trenitalia.

contenuto box trenitalia

L’unboxing è di quelli che lasciano a bocca aperta: un cartoncino che pubblicizza lo shop dei prodotti brandizzati tipo gli auricolari e il cappellino. C’è anche una salviettina igienizzante.

E poi loro, due piccoli bocconi confezionati in altri sacchettini di carta surdimensionati e appoggiati nella box su un ulteriore cartoncino con tanto di divisorio. Ora senza voler scendere nella critica gastronomica della focaccina – meglio paninetto – all’aria di speck e noci da 35 grammi o nel biscotto (sempre da 35 grammi), è ammissibile tutta questa over confezione?

Ci sono ovviamente motivi di sicurezza e igiene per le bustine che li contengono, ma quanto è necessaria la box Trenitalia? Quanto scarto da incarto, che gli operatori suddividono nella differenziata, si produce? A occhio, moltissima se si guarda soltanto ai 4 posti contrapposti con altrettante box.

La (scarsa) sostenibilità della box di Trenitalia

panino mini box trenitalia

Così va a farsi benedire proprio la premessa di sostenibilità. Che Trenitalia sottolinea con l’adozione di box in cartone FSC 100% riciclato abbinate a bottigliette in RPET per l’acqua.

La risposta alla lettera della lettrice del Fatto Alimentare puntualizza che “In ottica di continuo miglioramento, portato avanti anche ascoltando i feedback dei viaggiatori, a fine 2023 la box è stata riprogettata con l’obiettivo di renderla più piccola e facilmente conferibile nella raccolta differenziata a bordo, pur mantenendone le caratteristiche di sostenibilità”.

Facilmente conferibile implica in realtà lo spacchettamento della confezione aperta e una suddivisione per tipologia.

box trenitalia

Mai possibile che i viaggiatori abbiano chiesto a Trenitalia una box invece di singole bustine che limiterebbero la quantità di rifiuti seppur differenziati e nuovamente riciclabili?

Poi sappiamo che Trenitalia non è esente da polemiche sui servizi di ristorazione. Anche quando sono ideati dallo chef stellato Carlo Cracco che mise a punto il cestino gourmet del Frecciarossa nel 2015. Di treni ne sono passati sopra i ponti.

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