I tre migliori locali al mondo dove bere Brunello di Montalcino
Sono tre i locali al mondo in cui il Brunello di Montalcino è rappresentato in maniera giudicata tanto interessante da ricevere un premio.
È il Leccio d’Oro 2014, conferito dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, a tre insegne nel mondo per le categorie ristoranti, osterie ed enoteche.
E uno di questi è italiano.
Eccoli.
1. Ristorante Sora Maria e Arcangelo, Italia
In Italia c’è il Ristorante Sora Maria e Arcangelo ad Olevano Romano (Roma) guidato da Giovanni Milana, rappresentante della terza generazione della famiglia che ha aperto il locale nel 1920. Motivazione del premio: a una cucina basata sulla rivisitazione della tradizione romana, si unisce una carta dei vini ricchissima che conta oltre 400 etichette, nazionali ed internazionali, con un’attenzione particolare riservata appunto al Brunello di Montalcino. Quindi, il migliore nella categoria Osterie.
2. Ristorante Bottega, California
Il Ristorante Bottega si trova a Yountville (California), nel cuore della Napa Valley. A condurlo Michael Chiarello, chef di fama internazionale, vincitore dell’Emmy Food Network e proprietario dell’azienda agricola di famiglia che non esita a mettere in chiaro il valore del vino a tavola. La cucina si caratterizza per i sapori tipici della cucina italiana, reinterpretati da un tocco personale e raffinato e preparati con ingredienti semplici e della tradizione. Suo il riconoscimento per la categoria Ristoranti.
3. Italian Wine Merchants, Hong Kong
L’Italian Wine Merchants di Hong Kong, che fa parte della catena IWM, si rivolge ai collezionisti e agli appassionati “wine lovers” della Cina, il mercato su cui si giocherà il futuro del vino italiano insieme al Brasile. Gli esperti sommelier hanno il compito di guidare il cliente attraverso la degustazione di vini pregiati e il Brunello di Montalcino qui trova una formidabile testa di ponte.Vittoria, quindi, nella categoria Enoteche.
Infine, Oscar Farinetti ha disegnato la piastrella del Brunello di Montalcino. “Una vinosa spirale che unisce un pensiero locale ad un’azione globale” che spiazzerà i guru del marketing propensi a sostenere che si debba “pensare globale e agire locale”.
La collaborazione del vino con il mondo di Eataly, come Farinetti sta ricordando in ogni occasione (qui il video con i vignaioli indipendenti), è importante.
Per l’edizione 2014 di Benvenuto Brunello, dal 21 al 28 febbraio, presso i ristoranti Eataly di Firenze, Roma, Torino, Pinerolo, Bari, Genova e Bologna sarà servito il Brunello di Montalcino al bicchiere. E il Consorzio, giustamente, ringrazia.
Ora mi aspetto che voi indichiate qualche altro locale nelle altre regioni d’Italia. O il Brunello non vi piace?