Cracco: dedicato a chi mette lo scontrino da 41 € per 3 spremute su Twitter
Se non vuoi uno scontrino da 41 euro per 3 spremute e 2 bottigliette d’acqua minerale, non andare da Cracco (te la ricordi la pizza?)
Invece, se vai da Cracco e poi metti lo scontrino su Twitter, alimentando la polemica che sta infiammando i social network, sappi che ti verrà detta una serie di cose.
– La più banale è che se c’è un listino prezzi e nessuno ti punta un fucile per entrare nel ristorante di Cracco, non entrare. Sennò sarai quella che sta facendo l’ennesima polemica inutile.
– Ti diranno che se vai da Cracco sperando di pagare come se andassi al McDonald’s stai inseguendo utopie –belle non lo nego– ma utopie.
– Il collega di Cracco non invidioso di Cracco –una vera mosca bianca– ti dirà che se pensa a quanto l’ex di MasterChef spende d’affitto per il ristorante, fa bene a chiedere 7 euro per la bottiglietta.
– Non mancheranno di dirti che andrebbero bannati dai social tutti quelli che vanno da Cracco e pubblicano gli scontrini lamentandosi del prezzo. Concludendo: “Mentecatti!”
– Altra possibilità. Tolto che il costo dell’acqua andrebbe regolato da un Dpcm del Presidente del Consiglio –massimo 2 euro– e chi supera la soglia multa salata, se compri una bottiglietta d’acqua da Cracco pagandola 7 euro, quello che ha problemi sei tu.
– Se pretendi che non salti su qualcuno a dirti che volevi fare la figa andando da Cracco e t’hanno spolpata, sei un’illusa. Beccati anche: ”Godooo!!!”.
– Qualcuno sarà dalla tua parte. Dirà che il prezzo della spremuta non si spiega. Spera almeno che siano state arance biologiche spremute dalle mani di Cracco, portate a nuoto dalla Sicilia.
Alla fine sarà chiaro per tutti che Cracco ha il diritto di venderti i peperoni ‘mbuttunati a 150 euro l’uno. E tu di non andarci.
Ma ci sei andata, spendendo 41 euro per 3 spremute e 2 bottigliette d’acqua minerale. Chiedo l’intervento urgente di Grazia Arcazzo.