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Ristoranti
12 Giugno 2018 Aggiornato il 13 Giugno 2018 alle ore 15:21

Argentario. Com’è il ristorante il Pellicano, ora che c’è un nuovo chef

Il Pellicano è il Resort di Porto Ercole sull'Argentario in Toscana, costruito negli anni '60, meta del turismo di lusso e di chi cerca un’oasi di pace
Argentario. Com’è il ristorante il Pellicano, ora che c’è un nuovo chef

Il Pellicano è il Resort di Porto Ercole sull’Argentario in Toscana, costruito negli anni ’60, meta del turismo di lusso e di chi cerca un’oasi di pace dotata di tutti i comfort.

E di cibo con un’offerta gastronomica che parte da una ricca colazione o un pranzo light nella tradizione toscana per finire con il ristorante gourmet sulla terrazza panoramica.

Al ristorante gourmet c’è stato un cambio di chef. Al posto di Sebastiano Lombardi, che aveva sostituito Antonio Guida conquistatore delle 2 stelle Michelin e ora al ristorante Seta del Mandarin Oriental hotel di Milano è arrivato Michelino Gioia.

Lo chef, dopo aver condotto la cucina de La Posta Vecchia – già stella Michelin – e una serie di esperienze all’estero, è ritornato al gruppo Pellicano Hotels, dove ha iniziato molti anni fa.

Gioia ha molte sfide davanti a se, tra cui riorganizzare la cucina, anzi, le cucine, affinare i menù, coordinare il personale e, soprattutto, mantenere la stella Michelin del ristorante Il Pellicano.

Un calice di Champagne Rosé (28 €) e un cocktail Pelican Martini (19 €) avvia il nostro percorso.

Una serie di piccoli amuse bouche (crema di uovo con salmone, pomodorini neri ripieni di mousse di formaggio, un rocher di ricotta con miele e mandorle e una penna fritta con acciuga e bagnet verde) accompagnano l’aperitivo.

Per assaggiare più portate e provare più sapori, c’è il menu degustazione Percorso Gioia (8 portate, 160 €).

Una ricca carta di vini, con parecchie bollicine, nazionali e d’oltralpe, permette di scegliere uno Champagne che è la via più facile all’abbinamento..

Il pane è fatto in casa e arriva anche l’olio extravergine di oliva.

Un piccolo benvenuto dello chef: crema di gorgonzola, polvere di acciuga, cuscinetto di pane integrale.

Scampi crudi, stracciatella di bufala, shiso liquido e aria di lime.

Animella di vitello glassata, cicoria, zucca e liquirizia.

Gnocchi di patata croccanti, prezzemolo, vongole e ricci di mare.

Risotto “Ecorì”, formaggio Croccolo, pepe di Sarawak, pere e fave.

Capesante, galletta di maiale croccante, mela e soffice di patate.

Piccione, foie gras, asparagi, profumo di Campari e nocciole.

Sorbetto alla pesca, aneto e croccante alle mandorle.

Cannolo morbido di fragola farcito di crema al mascarpone, crumble alla mandorla e gelato ai savoiardi.

Cremoso alla nocciola, caramello mou, gelato al fondente e caffè amaro.

Riuscirà Il Pellicano guidato da Michelino Gioia a mantenere la stella Michelin? Lo sapremo solo in autunno inoltrato, ma ora non vi private di un’ottima cucina e del sole. O di una splendida luna che accompagna la vostra cena.

Se sono astri, spunteranno.

Hotel Il Pellicano. Località Sbarcatello, Porto Ercole (Grosseto). Tel. +39 0564 858111

 

Giulia Nekorkina
Moscovita di nascita, romana da 25 anni, Rossa di Sera da 10 anni, innamorata della vita, appassionata di bollicine, adora cucinare e mangiare. Il miglior museo è un mercato, il miglior regalo è un viaggio.
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