Salmone affumicato 2020: i 10 migliori da comprare al supermercato
Che Capodanno sarebbe senza una tartina al salmone?
Vive i suoi giorni di gloria il salmone affumicato, una decina di anni fa ancora sfoggiato come alimento esotico, oggi onnipresente nelle abbuffate natalizie degli italiani.
Torna dunque attuale la domanda: quale salmone affumicato comprare al supermercato?
Stiamo per rispondervi con una lista delle migliori marche, che tiene conto della qualità e del prezzo. Prima, però, vi diamo qualche consiglio su consumo, conservazione e sulle informazioni da cercare in etichetta.
Consigli per l’acquisto, il consumo e la conservazione del salmone affumicato
– Salmo salar. Il salmone tipico dell’Oceano Atlantico è il “Salmo” della specie “salar”. Provengono invece dal Pacifico il genere “Oncorhynchus” e le specie “Reale”, “Rosso”, “Rosa”, “Argentato”, molto diverse tra loro per caratteristiche.
– Sempre Salmo salar è. In Europa si alleva soltanto il “Salmo” della specie “salar”, indipendentemente dai riferimenti alla provenienza presenti nell’etichetta del salmone, cioè Irlanda, Norvegia o Scozia.
– Data di scadenza. I produttori sono liberi di decidere la data di scadenza. Di solito, dal momento del confezionamento, passano dai 20 ai 90 giorni. Comprare la confezione con la data di scadenza più distante è comunque un buon accorgimento.
– Dove si conserva. Conservate la confezione sia chiusa che aperta nella parte più fredda del frigorifero. Pur conservandosi bene, una volta aperto il pesce affumicato va consumato entro un paio di giorni.
– Rischio Listeria. Nonostante il congelamento sia obbligatorio per azzerare il rischio di parassiti come l’anisakis (a meno di dimostrare che il prodotto proviene da allevamenti sicuri), nel salmone affumicato esiste un rischio Listeria. Un batterio che causa la listeriosi, intossicazione con sintomi che vanno dalla febbre alta alla nausea o, nei casi più gravi, dalla meningite a forme di setticemia.
Cosa cercare nell’etichetta del salmone affumicato
Quali segnali presenti in etichetta indicano una maggiore qualità del prodotto che stiamo per comprare? Scopriamo i principali.
– Selvaggio o d’allevamento. Cercate il tipo di pesca, specie se il pesce è selvaggio. Ma oggi quasi il 100% del prodotto in vendita è d’allevamento. L’informazione deve comunque essere riportata in etichetta.
– Tutto fumo, niente … La dicitura “salmone affumicato” corrisponde a un’affumicatura che avviene tramite combustione, usando legna autorizzata a questo scopo. Indicazioni non obbligatorie quali fumo naturale o semplicemente fumo o ancora fumo di legno di… fanno sospettare l’introduzione nel pesce di prodotti aromatizzanti. Con l’obiettivo di evocare l’affumicatura come antico sistema di conservazione del salmone.
– Congelato o lavorato da fresco. Nel caso in cui un allevamento risulti particolarmente sicuro, venendo meno l’obbligo del congelamento, il salmone è lavorato fresco. Un pregio che i produttori tendono a evidenziare in etichetta.
– Salato a secco o in salamoia. La salatura “a secco” esprime senz’altro una migliore qualità. Se l’indicazione non compare in etichetta forse il pesce, che viene cosparso di sale ovunque, è stato salato in salamoia. Cioè in un mix di sale e acqua che può gonfiare le carni.
– Omega-3: salutari o no? Nonostante alcuni studi recenti abbiano smentito l’efficacia degli Omega-3 nel contrasto delle malattie cardiovascolari, queste sostanze restano salutari per il corpo. Aiutano infatti a ridurre la pressione sanguigna e il colesterolo. La tabella nutrizionale con indicazioni sulle quantità di sale, grassi e, appunto, Omega 3, completa l’etichetta
Il migliore salmone affumicato da comprare al supermercato
- Labeyrie Scozia , prezzo 6,70 €
- Harbour Salmone Selvaggio Affumicato, prezzo 5,00 €
- Sal Seafood Salmone Scozzese, prezzo 5,30 €
- Coop Salmone Scozzese, prezzo 4,30 €
- Conad Salmone Scozzese, prezzo 5,78 €
- St James Scotch Reserve, prezzo 6,55 €
- Seafood Salmone Scozzese, prezzo 5,78 €
- KV Nordic Salmone Scozzese, prezzo 3,39 €
- Carrefour Salmone Affumicato, prezzo 4,99 €
- Consilia Salmone Affumicato Scozzese, prezzo 4,99 €
La classifica spiegata
Individuare la migliore confezione di salmone affumicato è un’operazione intricata e sfuggente. Sugli scaffali dei supermercati si trovano ennemila marche, ognuna con provenienze, specie, metodi di pesca, affumicature e, ovviamente, prezzi agli antipodi.
Non avendo fatto svolgere analisi sui campioni di salmone affumicato acquistati, tutti nella confezione da 100 grammi, il nostro è stato un test “alla cieca” (a marca del produttore coperta) di tipo organolettico.
Invece, portando i campioni in laboratorio, avremmo potuto valutare il livello di igiene, nel senso del conteggio di agenti patogeni e microorganismi. Verificare la presenza di coloranti, somministrati ai salmoni di allevamento per dare al pesce il classico colore. Come pure degli idrocarburi aromatici, lascito sgradito del processo di affumicatura. E infine la quantità di mercurio, insidioso per il sistema nervoso degli uomini.
Test di tipo organolettico
I parametri seguiti per compilare la classifica sono stati: sapore, sapidità (in eccesso e difetto), dimensioni delle fette (più sono lunghe meglio è), semplicità di distacco delle fette dalla confezione.
Il test ha dato risultati non del tutto incoraggianti. Intendiamoci: difficile sbagliare se si scelgono le marche più avanti in classifica. Ma da un prodotto che costa tanto (da 40 a quasi 70 euro al chilo) ci aspettavamo qualcosa di più.
Alcune fette si sono sfaldate facilmente, vedi ad esempio il prodotto Consilia. Il bordo secco e leggermente ingiallito ha penalizzato il salmone KV Nordic. Come ha fatto la presenza di muscolo bruno in un buon prodotto come il salmone St James. Mentre lo scozzese di Carrefour è risultato troppo salato.
Infine, sembra impossibile aprire una confezione di salmone affumicato senza lordarsi all’inverosimile le mani di grasso. Tanto grasso. Troppo grasso.
Qui le ricette estive con il salmone.