10 Riesling da assaggiare per partire con il piede giusto al Vinitaly 2016
Ed eccoci alla edizione numero 50 di Vinitaly! Assalto alle navette, ingressi affollati, ma ce l’abbiamo fatta anche stavolta.
È sempre una bella sensazione, immergersi nel modi di vino. Giri tra gli stand, saluti i produttori, amici e conoscenti, ti fermi a fare due chiacchiere, un assaggio (ma anche due).
Vogliamo iniziare con una piccola classifica? Stavolta non parliamo di rosé e nemmeno di bollicine (stupiti, eh?) ma di Riesling, uno dei vini più amati dalle donne (e quindi un velo di rosé ci sta).
Ho appena terminato un bel giro tra Trentino e Alto Adige, e ho assaggiato Riesling “per tutti i gusti”: fruttati, delicati, idrocarburati, di riserva, e ora li metto in fila per voi.
Dopo i vini dell’acrocoro del Cilento, preparatevi alle montagne del Nord.
#10. Spagnolli
Riesling 5 Vallagarina. Color giallo paglierino, al naso il sentore complesso, pieno di minerale e di idrocarburi. In bocca è pieno, secco e spiccatamente citrato. Complesso. Non è da tutti giorni e da tutti palati.
#9. Fratelli Pelz
È una cantina di montagna condotta da 3 fratelli di cui obiettivo è mettere in bottiglia la massima espressione del vitigno. Riesling invecchiato Dieci Vendemmie ha ricevuto la medaglia d’oro Cervim 2013 ed è molto particolare. Non è per niente da Riesling classico, sa più di distillati, molto insolito.
#8. La Vis
Il Riesling “Simboli” presenta un colore giallo paglierino tendente al verdognolo e un profumo asciutto dagli aromi caratteristici di frutta candita. Dal sapore sapido, fruttato e gradevolmente acidulo, esprime al meglio le sue caratteristiche dopo alcuni mesi di affinamento in bottiglia. Non colpisce particolarmente però.
#7. Elena Walch
Un Riesling proveniente dalla zona di lago di Caldaro. Vendemmiato a settembre, rimane in acciaio 6 mesi prima di essere imbottigliato. Molti idrocarburi al naso, un classico nella media.
#6. Endrizzi
Riesling 2014, vendemmiato tra la fine di agosto e i primi di settembre. Una perfetta via di mezzo tra un prodotto tedesco (più dolce e lineare) e un prodotto italiano (più elegante e aromatico). Molto minerale in bocca, comunque è fresco e decisamente gradevole.
#5. Peter Zemmer
Un Riesling 2015, con un passato di 4 mesi in acciaio, con due mesi di fermentazione sulle fecce. Si presta molto all’invecchiamento (si stanno portando avanti le sperimentazioni), sicuramente da assaggiare e riassaggiare!
#4. Erste+Neue
Un Riesling molto gentile se si può dire, dai sapori agrumati con i settori di caramelle (eh si, e mi piace assai!), elegante, femminile, sicuramente da tenere in cantina (o nel frigo!) per le cene poco impegnative sotto una pergola piena di glicine (si, sono anche romantica!)
#3. Kellerei 2014
Dopo 7 mesi trascorsi sui lieviti e un periodo in acciaio, diventa un Riesling molto fine, leggero, da fata, direi, quasi etereo (anche se non svanisce facilmente). Prodotto elegante e raffinato, di classe.
#2. Abbazia di Novacella
Riesling 2013, morbido e equilibrato, leggermente agrumeto, decisamente accattivante. In effetti, è un frutto della vendemmia tardiva che si nota da un giallo notevole nel bicchiere. Prima di essere commercializzato, rimane 1 anno in bottiglia.
#1. Kellerei Pitzon 2015
E’ un classico Riesling della zona Pitzon, aromatico, abbastanza secco, decisamente equilibrato, di quelli che piacciono alle donne. Sarò anche un’amante di bollicine, ma alla classe di questa portata non rinuncio mai.
Ora continuo il mio giro, ho già individuato un po’ di chicche da segnalarvi.
Stay tuned!