Alta Fedeltà. La lista definitiva delle 5 buone tavole per conquistarla
Roma nun fa’ la stupida stasera
damme na mano a faie di de si
scegli tutte le stelle piu’ brillarelle
che c’hai e un friccico de luna
tutta pe noi
Pensa che ti ripensa, mumble mumble. Oggi proprio niente, la vertigine della lista sembra non volermi prendere. Le ho fatte tutte, ma cercare di capirci qualcosa è quasi impossibile. Non c’è una logica in cosa cattura l’attenzione, in cosa piace e cosa no. La sola possibilità è dimenticarsi di questi calcoli e andare avanti,
Sarà la primavera, sarà l’aria tiepida che lascia spazio a pensieri di svago e molesti. E allora ecco lo spunto: quali sono i ristoranti da acchiappo sicuro. Quelli che a cena romantica con la tua compagna o con una nuova fiamma, ti permettono un happyending pressoché assicurato?
- Primo, sicuramente il Clandestino di Moreno Cedroni. Sulla baia di ciottoli bianchi di Portonovo, uno chalet semplice e romantico. Al tramonto, poi è da infarto. La cucina è certificata dallo chef con bandana più famoso del mondo. Il tema di questa stagione è “susci selvaggio”, un ardito esperimento tra mare crudo e selvaggina in punta di fucile che promette scintille. Ardito
- Secondo di misura, l’ospitalità romantica e molto old fashion di una locanda d’altri tempi. Il Povero Diavolo di Torriana. Una vecchia casa disseminata di mobili antichi e di libri, perfetta per far colpo con quel fascino antico ed intellettuale. Il guizzo in più lo garantisce la cucina di Giorgio Parini, tutta erbe e profumi. poetica e gagliarda. Il solo rischio è lasciarsi distrarre dal talento. Romantico
- Un classico, la costiera sorrentina. Il Maxi dell’hotel Capo La Gala, è uno dei posti più belli dove sia mai stato. Il ristorante è in riva al mare davanti ad un panorama mozzafiato, la cucina del giovane Di Vuolo è intensa e golosissima, con una marcata matrice territoriale. La sera al tramonto, con la complicità di una cucina golosa e affidabile, non potrete sbagliare. Sicuro
- Non si può parlare di acchiappo e non pensare subito a Venezia, il De Pisis, non è il migliore ristorante della serenissima, ma sicuramente uno dei più belli e eccezionali per paesaggio. Cenare sulla terrazza affacciata sul Canal Grande con la chiesa della Salute di fronte è già emozionante, ma se ai fornelli c’è la cucina di Talento e dalle marcate note fusion di Giovanni Ciresa diventa una garanzia. Istituzionale
- Ultimo, ma solo perché più convenzionale e adatto a coppie tranquille, la piacevolezze delle Dolomiti. Godersi tutto quel verde e quei paesaggi incredibili sulla terrazza dell’Hotel Ciasa Salares è un’incanto. La cucina è la stessa della più nota Siriola e la vista è incredibile, per amanti della montagna. Alpino
Ecco i primi cinque indirizzi saltati in mente, e i vostri?
Foto: La Madia