La ricetta facile per preparare l’hummus via tahina dai semi di sesamo
Lo so sono una pasticciona. Che però ha raggiunto il “gustoso” traguardo di 100 post qui su Scatti (poveri, non li avrete mica letti tutti?) Comunque, guai a chi mi prende troppo sul serio. La mia pratica è mangiare in modo allegro ma salutista, che non faccia venire rimorsi e nemmeno rimpianti.
Va bene il fitness, ma mangiare triste giammai.
Nel solco della filosofia di fare quasi tutto da sè partendo dalla materia prima, mi è venuta voglia di preparare l’hummus senza comprare la tahina, ma solo il sesamo. Ecco come.
Tahina
Ne ho preparato la quantita giusta che mi sarebbe servita per l’humms. O è buono o butto tutto.
Ho messo 50 grammi di sesamo messi in forno a tostare. In realtà basta che siano solo molto caldi per essere ridotti in poltiglia più facilmente.
Ho unito dell’olio di girasole, circa 25 grammi e frullato il tutto.
Ehmmm…
Non si è creata la graziosa cremina, il bicchiere del mio robottino è troppo largo.
La tentazione è di buttare tutto, invece, impavida ho continuato. La polpa dei ceci ingloberà e agevolerà la triturazione.
Hummus
Mi sono tenuta cauta e non ho usato dei nobilissimi ceci bio secchi. Ho preso però una nobilissima scatola di ceci bio, e li ho scolati.
Circa 250 gr di ceci buttati anche loro nel robottino. Chiuso e frullato.
Qualcosa succede: il sesamo sta cedendo.
Ho dato qualche altro minuto e poi ho aggiunto il succo di mezzo limone, un pizzicone di sale e uno spicchio di aglio.
Botta finale di frullatore.
Consistenza perfetta. Pronto.
Sarà stato un modo empirico e pasticcione ma vi garantisco sul risultato: perfetto. E perfetta la ricetta che mette tutti d’accordo, anche i vegani !!!!
Da gustare preferibilmente sul mio pane con lievito naturale. In riva al mare, al tramonto sul terrazzo , oppure mentre si fa un Criss Cross Pilates. Ve lo giuro, l’aglio non si ripropone nemmeno un po’.