San Paolo, il Brasile più tipico in tre ristoranti
Se i luoghi da ammirare e gustare di San Paolo vi sono piaciuti, è il momento di scoprire tre indirizzi dove gustare la cucina tipica brasiliana. Dalla Tapioca alla Dobradinha alla Feijoada, il tutto annaffiato dalla celebre caipirinha brasiliana. Preparatevi a sapori che coniugano ingredienti e tradizioni di continenti diversi. La cucina brasiliana, legata per ragioni storiche a quella portoghese, risente anche delle influenza indiana, italiana, cinese e francese. Nelle grandi città c’è sempre un locale aperto per mangiare a tutte le ore, ma non è facile trovare il posto giusto dove assaggiare buoni piatti tradizionali. Nella nostra lista vi proponiamo tre locali per nove piatti memorabili.
1. Bar da Dona Onca
Il Bar da Dona Onca è la prima tappa per il tour gastronomico della città. In questo posto, che prende il nome dal leopardo brasiliano, si possono assaporare piatti come il Tambaqui, la Polpetta di Dobradinha e la zuppa di Midollo. Senza invidiare nulla al nostro filetto di baccalà, il Tambaqui fritto (un pesce d’acqua dolce dell’Amazzonia) ci mette poco a salire tra le prime posizioni della classifica. La tenpura è leggera e insaporisce il pesce che resta morbido. La dobradinha è un piatto di origine portoghese a base di trippa entrato a far parte della tradizione gastronomica brasiliana. Il Bar da Dona Onca ne fa una polpetta gustosa e croccante. La zuppa di Midollo ha un sapore molto intenso, reso ancor più stuzzicante dall’irrinunciabile spolverata di farofa, a base di farina di manioca (tubero del Sudamerica). Il gusto di questa zuppa dà il meglio di sé accanto alla tartare di platano (banana), cremosa e avvolgente.
Bar da Dona Onca. Avenida Ipiranga, 200 – Edifício Copan, lojas 27 e 29 – Centro – São Paulo.
2. Mocotó
Se vi trovate in centro preparatevi ad affrontare un viaggio per mangiare al Mocotó. Questo splendido ristorante, infatti, si trova in periferia e con il traffico di San Paolo potreste impiegare anche un’ora a raggiungerlo. Però, vi assicuriamo, “vale il viaggio”; come del resto dimostrano le pareti tappezzate di riconoscimenti e premi senza che i proprietari siano in preda all’horror vacui. Qui potrete assaggiare Dadinhos de tapioca: le sferette di tapioca fritte, che esplodono in bocca al primo morso della croccante panatura, rendono il piatto divertente. Il tutto è completato da una salsa agrodolce a base di peperoncino non piccante. La Linguica, insaccato di origine portoghese, al Mocoto viene cucinata flabè con la cachaca (distillato tipico brasiliano) e servita con cipolle rosse, olive e peperoncino biquinho. La carne do sol, invece, viene essiccata al sole e insaporita con coriandolo, pepe e formaggio. Consigliamo di mangiarla, come propongono al Mocoto, insieme al burro fuso per ammorbidirne il sapore intenso. Le chips di manioca sono il perfetto accompagnamento per questa carne.
Mocotó – Restaurante e Cachaçaria. Av Nossa Senhora do Loreto, 1100 – Vila Medeiros – São Paulo. Tel. +55 11 2951-3056
3. Aconchego Carioca
All’Aconchego Carioca ci si deve andare per il famoso bolinho (una piccola crocchetta). Ma non uno solo: sono tre le versioni da assaggiare assolutamente. Quello con la feijoada è intenso ma gustoso. La Feijoada è il piatto più rappresentativo del Brasile, una portata a base di fagioli e varie parti del maiale tra cui le orecchie, i piedi, la coda (perché del maiale, anche in Brasile, non si butta via niente). Il bolinho virado a paulista ha uno scrigno di cavolo che un uovo sodo. Il tutto è accompagnato da un trito di linguica e fagioli carioca. L’ultimo boulinho da provare – non perché meno buono – ha un involucro di patata baroa con all’interno gamberi. Un gusto delicato e sorprendente. In questo locale, oltre agli immancabili cocktail brasiliani, c’è un’ampissima selezione di birre per accompagnare i vari fritti.
Aconghego Carioca. Al. Jaú, 1372 (R. Padre João Manuel), São Paulo, SP 01420-001. Tel. +55 11 3062-8262
[Daniele Amato in collaborazione con l’Ufficio del Turismo del Brasile]