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Vino
3 Luglio 2014 Aggiornato il 7 Aprile 2019 alle ore 12:24

Roma. Il menu estivo della Locanda Margon prende quota in aeroporto

Menu estivo e contest per Ferrari con Alfio Ghezzi, chef stellato del ristorante Locanda Margon,  in trasferta a Roma. Che però gioca in casa al bar
Roma. Il menu estivo della Locanda Margon prende quota in aeroporto

alfio_ghezzi

Menu estivo e contest per Ferrari con Alfio Ghezzi, chef stellato del ristorante Locanda Margon,  in trasferta a Roma. Che però gioca in casa al bar Ferrari Spazio Bollicine (area Imbarco B – al Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino).

ferrari_aeroporto

E si parte proprio con il contest “Il mio Brindisi all’estate” ideato dalla Fratelli Lunelli che gestisce Casa Ferrari. Formula semplice: bastava scrivere il proprio augurio per l’estate su un’apposita cartellina e farsi fare una foto vicino allo stand.  Tempo 3 giorni per le votazioni e si può  vincere un Magnum di Ferrari (ovviamente, anche noi, blogger e giornalisti, ci siamo impegnati, non si sa mai).

cacio_pepe

Alfio Ghezzi, ha raccontato il suo nuovo menù, ideato in esclusiva per lo Spazio Bollicine, e ha voluto sottolineare il suo legame con Roma, dove ha vissuto e ha lavorato.

E non poteva mancare una classica cacio e pepe, ma rivista con ingredienti trentini e servita in versione estiva: crema fredda di formaggio nel piatto, fusilli, sempre freddi, lamponi essiccati sbriciolati e una grattata di scorza di lime che donano entrambi al piatto una “ventata” di freschezza quasi caraibica. Promosso.

In abbinamento, un calice di Ferrari Brut Perlé Millesimato.

vitel_tonne

La seconda portata viene dal Piemonte: vitel tonné. La novità è che la salsa, non proprio dietetica, è stata alleggerita: niente maionese, ma un tuorlo bollito frullato con tonno al naturale e il brodo di vitellone. Gustosa, nulla da dire.

D’altronde Alfio Ghezzi è decisamente bravo a trasformare i piatti base in capolavori: ricordo ancora il suo pollo arrosto semplicemente divino. La carne invece non è il “solito bollito”, ma un roastbeef cotto al sangue e tagliato molto sottile. Tutto il piatto è servito con il sedano croccante, appena sbollentato, e una manciata di capperi dissalati.

In abbinamento si beve Ferrari Perlé Rosé.

Perché ve lo racconto in dettaglio? Per farvi venire voglia di fermarvi a fare lo spuntino in questo bar, se state partendo, o cercando uno dei pochi ed esclusivi Spazi Bollicine Ferrari in giro per l’Italia: a Porto Cervo, ad esempio, a Madonna di Campiglio, a Napoli o a Versilia.

insalata_frutta

Per terminare in bellezza o, meglio, leggerezza, Alfio Ghezzi ha pensato ad una tagliata di frutta, semplicissima, servita con la gelatina di sambuco e le foglioline di menta.

Si beve, ovviamente, anche con il dessert: Ferrari Maximum Demi Sec.

ferrari_bottiglie

All’evento, oltre lo chef, era presente anche Camilla Lunelli, la prima donna in cento anni di storia della cantina a occupare un ruolo di vertice nell’azienda acquistata dal nonno dal fondatore da Giulio Ferrari. L’azienda, fondata nel 1902, oggi è sinonimo di vini di qualità che nascono sulle colline trentine, rispettando il disciplinare TrentoDoc. E nello Spazio Bollicine all’aeroporto  di Roma si possono assaggiare tutte le riserve, anche le più prestigiose, al calice, a prezzi contenuti.

Un buon motivo per alzare un calice di bollicine prima del decollo?

Giulia Nekorkina
Moscovita di nascita, romana da 25 anni, Rossa di Sera da 10 anni, innamorata della vita, appassionata di bollicine, adora cucinare e mangiare. Il miglior museo è un mercato, il miglior regalo è un viaggio.
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