Mykonos, ristorante greco a Milano per sognare la Grecia e le vacanze
Ai tempi, Mykonos era forse l’unico locale di cucina greca a Milano. E senza dubbio il migliore.
Quanti anni avrà? Una trentina? Di più? Ricordo che ci andavo appunto nel secolo scorso, magari prima di andare allo Zelig, altrettanto antico storico locale (nasce nel 1986) di cabaret, che ha dato vita a una lunga serie di spettacoli, eventi, trasmissioni, libri.
Senza aver fatto una panoramica particolarmente accurata, penso possa esserlo rimasto – come sempre nel mio parere entrano un po’ di cuore, un po’ di (poca) memoria e nostalgia – ma anche un robusto assaggio dei miei piatti e di tutti gli altri della tavolata.
Allora: si parte, ovviamente, con un piatto di sei salsine varie, per quattro (19,50 €), con pita (una specie di pane-piadina). Taramosalàta (salsa di uova di storione, che, come informano alcune note nelle pagine finali del menù, aumenta il numero delle zone erogene), fava (salsa di fave o cicerchie), skordalià (salsa tessala a base di patate e aglio), kokinojoulosalàta (barbabietole yogurt aglio noci erba cipollina), tzatziki (yogurt greco, cetriolo, aglio; alleggerisce l’alito pesante rendendo ottimale il bacio alla francese), melanzanosalàta (melanzane alla griglia, aglio, cipolla, per stimolare la produzione di liquidi corporei), tirosalàta (feta e ricotta piccante).
Buone, molto buone, da andarci avanti tutta la cena. Il bello del piatto comune è che chi è più svelto (io) mangia di più. E se gli altri mangiano già per loro natura pochino…
Gli altri antipasti, da 2,50 a 6,50 €, vanno dalle olive nere di Kalamata e verdi di Tessaglia ai formaggi variamente preparati (al tegame, alla piastra, con verdure), ai peperoni ripieni, ai fagioli al forno.
Il menù prosegue con piatti come la tiròpita, sfoglia con feta e ricotta, prassòpita, sfoglia con porri cipolle ricotta feta, kolkythokeftèdes, polpette di zucchine e yogurt (buone buone), fra i 7,50 e i 12 €.
Fra i piatti di carne, ovviamente i vari suvlàki, spiedini di pollo o lonza di maiale o agnello (da 11,50 a 13,50€), oltre a piatti del giorno (costine di agnello alla piastra, 16,00, gyros me pita (una specie di kebab) di maiale, o di pollo (10/12 €). E Mykonos: un misto di spiedini e salsiccia alla piastra con tzatziki e patate al forno (19,50€).
Ma non potevo non mangiarmi una bella moussakà, lo sformato di melanzane carne grana e besciamella, piatto-icona della cucina greca, assieme allo yogurt e all’insalata con la feta. Sempre buona come me lo ricordavo.
Dolci a base di yogurt greco, riso e latte, miele e noci, sfoglie ripiene e ricoperte di miele. Vino resinato (retsina) che una volta mi piace e una volta mi piace meno – dovrei studiarmelo un po’.
Bella l’idea del menù in due lingue, greco e italiano – anche se il greco moderno non ha molto a che vedere con quello antico. Noi ex-studenti di lettere classiche passiamo il tempo fra una portata e l’altra in dotte disquisizioni letterarie (che lettera è questa?) e ricordi del nostro spesso unico viaggio in Grecia, purtroppo risalente ai tempi del liceo e dell’università. E carina anche le note delle pagine finali, la piccola fraseologia, le notiziole storico-mitologiche…
Un’immersione in Grecia, piacevole, il locale è cordiale e accogliente, il cibo direi tradizionale, mediamente buono. Ci sono pochi altri locali greci a Milano, non sembra particolarmente degni di segnalazione – ma c’è anche qualcosa di nuovo che non ho ancora provato (Esperides, Greek Fusion).
In attesa di tornare in Grecia, naturalmente.
Mykonos. Via Tofane 5. Milano. Tel. +39 02.2610209