New York. Eataly apre al World Trade Center con Rossopomodoro, Osteria della Pace, Orto e Mare
Manca pochissimo. Già alla fine della prossima settimana Eataly potrebbe aprire il suo nuovo store di New York a Manhattan nel World Trade Center Westfield.
Lo annuncia il New York Times in un articolo con un’intervista a Nicola Farinetti, AD di Eataly negli Stati Uniti, che spiega anche il diverso approccio rispetto all’Eataly sulla 5th Avenue.
Il flusso di visitatori nella quasi completata Torre 4 inizia prima e così in cima alle scale mobili del terzo piano nascerà un bar con centrifughe e succhi di frutta per avviare la prima colazione alle 7 del mattino, attività che non era prevista.
Ci sarà anche un ristorante informale, Orto e Mare, con un bancone con muesli, salmone affumicato, frittelle, frittate e uova che concorrerà ad ampliare l’offerta della colazione. Nel corso della giornata, Orto e Mare diventerà ristorante a base di pesce e verdura. La colazione salata potrà essere anche rapida rivolgendosi al bar dei panini.
Le altre novità di questo nuovo Eataly riguardano il bar delle insalate e una gastronomia che preparerà piatti. La piadineria, La Piadina, proporrà il piatto della riviera romagnola secondo la tradizione e con la possibilità di sedersi al tavolo.
Ci sarà la pizza napoletana autentica con Rossopomodoro che alla presentazione porterà i campioni Vincenzo Capuano e Davide Civitiello.
Ai due forni dorati della pizzeria ci sarà anche un’evoluzione contemporanea della classica pizza napoletana messa a punto dal team del Rossopomodoro Lab. di via Partenope. Bocche cucite sul nuovo format gastronomico ma Franco Manna, presidente di Sebeto SpA, ha notato la differente composizione della clientela.
Vincenzo Capuano, il pizzaiolo resident del Rossopomodoro Lab. di Milano Sabotino curerà l’inaugurazione e in staffetta il Campione del Mondo Trofeo Caputo STG Davide Civitiello si assicurerà che la nuova proposta Neapolitan Contemporary sia coerente con la tradizione napoletana anche a migliaia di chilometri di distanza dalla casa madre come prevede il programma elaborato con Antonio Sorrentino ed Enzo De Angelis.
Il nuovo Eataly accoglierà anche un wine bar e un ristorante informale, l’Osteria della Pace.
Segno distintivo per il nuovo Eataly sarà anche il ristorante Osteria della Pace, un incrocio di italianità come suggerisce il New York Times grazie alla presenza di Riccardo Orfino chef veneto con ascendenze paterne siciliane.
Un’altra particolarità di Eataly al World Trade Center è l’attenzione che sarà riservata al pane. E poi ci saranno le solite corsie dello store del gusto con i tanti prodotti italiani.
Per Nicola Farinetti la scommessa è attrarre i clienti dal New Jersey per la spesa che dovrebbe risultare molto più comoda rispetto alla Quinta Strada. Il nuovo store sarà aperto fino alle 23:00 poi si faranno gli accomodamenti del caso.
Intanto l’asticella dice che l’anno scorso nel primo Eataly newyorkese si sono contati 5 milioni di visitatori. E ovviamente il secondo mira a migliorare le performance complessive del marchio con accorgimenti che fanno dell’Eataly World Trade Center un nuovo mondo.
Riusciranno i nostri eroi, di cui fanno parte anche Batali e Bastianich, a creare un nuovo caso gastronomico a New York?
[Immagini: Pablo Enriquez, Vincenzo Pagano]