Milano. La strepitosa Ravioleria Sarpi apre un nuovo locale solo per bao e involtini
Una nuova Ravioleria Sarpi ha aperto a Milano sempre in via Sarpi a pochi passi dalla prima sede. È così nuova che non ha nemmeno l’insegna (e il nome).
Era già un po’ che facevo la posta alla Ravioleria Sarpi: si diceva che avessero intenzione di aprire un nuovo locale, Hujian Zhou “Agie” e Walter Sirtori – tanto che avevo ipotizzato potesse essere Wan’z, a poca distanza, aperto in luglio (ah, come mi sbagliavo…).
“Fare la posta” è un alibi elegante, ovvio, per non dire che vado abbastanza spesso a fare uno spuntino post-merenda o pre-aperitivo con i loro ravioli.
Ma l’altro giorno ho notato dei lavori in un locale sfitto lì a pochi passi, ho visto comparire delle piastrelle bianche identiche a quelle della Ravioleria, ho visto Sirtori dire ad Agie, davanti alla porta, di aprire comunque… e sono passato, intenzionalmente, di lì – ed eccolo: ancora senza insegna, con i cuochi che spostavano banconi e fornelli di qui e di là, ma già in funzione, con i due nuovi prodotti della premiata ditta: involtini, e bao.
Gli involtini sono freschi, non fritti o che altro: la sfoglia è preparata sulla piastra, ed è fatta con farina 0 bio e con farina integrale; il ripieno prevede carote e cavolo rosso a striscioline, insalata, una fogliolina di aneto e una di menta – e gamberone cotto e marinato.
La cucina, come nella Ravioleria, è completamente a vista – un po’ più grande, e comoda; i clienti stanno in strada, ovvero, siamo di nuovo allo street food proprio in strada, di nuovo. Col vantaggio che si possono vedere le varie fasi della lavorazione.
Me ne sono portati a casa due, già tagliati, e con una salsina di soia fermentata e non so cos’altro. Gradevolissimi, freschi, che buoni.
A 2,00 € l’uno.
Il bao è un panino cotto a vapore, fatto sempre con farina bio – ed è bio anche il lievito madre. Il ripieno invece è “all’italiana”, con una genovese di carne bovina, cipolla sedano e carota; su tutto, un po’ di arachidi, mandorle e coriandolo. Siamo ancora in fase sperimentale, mi dice Agie: probabilmente introdurremo un panino nero, fatto con l’aggiunta di carbone vegetale.
Vedremo: già così, mi piace un sacco.
A 4,50 €.
E anche se sono due prodotti un po’ “insoliti” per i palati milanesi, scommetto che avranno successo, E magari li ritroveremo l’anno prossimo – come già quest’anno la Ravioleria – sul podio lombardo della guida allo street food del Gambero Rosso.
E voi? A quest’ora, sarà già aperto – si trova poco prima delle vetrine della Ravioleria se venite da Baiamonti, poco dopo se venite da Canonica; chiude alle 22. Potete andare anche subito.
La nuova Ravioleria Sarpi. Via Paolo Sarpi, 25. 20154 Milano.