Caricamento banner...
Logo
Leggi, Mangia, Bevi, Ama
Cercacerca
menu
Ristoranti
14 Novembre 2017

Melizzano. La Locanda Radici sa di buon territorio e merita un viaggio per rapporto qualità – prezzo

Il piacere della riscoperta del Sannio, territorio ricco di prodotti e di vini in Campania, mi ha portato alla Locanda Radici di Angelo
Melizzano. La Locanda Radici sa di buon territorio e merita un viaggio per rapporto qualità – prezzo

Il piacere della riscoperta del Sannio, territorio ricco di prodotti e di vini in Campania, mi ha portato alla Locanda Radici di Angelo D’Amico, chef-patron che vanta già diverse esperienze importanti e un’ottima tecnica.

Angelo, sannita doc di Frasso Telesino, poco distante da Melizzano, dove  si trova la sua Locanda Radici, arricchisce un quadro qualitativo in crescita del territorio con lo stellato Kresios e la Locanda del Borgo di Acquapetra, entrambi a Telese Terme.

Il locale ben arredato e dall’atmosfera rilassante consente di avvicinarsi in modo garbato ad una cucina creativa, ma ricca di sapori.

Partiamo con una eccellente Parmigiana di melanzane con gamberi, riduzione di pomodoro San Marzano ai crostacei e sentori di origano (13 €): lo chef dimostra che, nonostante il suo forte legame con la sua terra, intende spingersi anche sul mare e ci riesce benissimo.

Ottimo il pancotto di fagioli, uovo croccante, cicoria ripassata e tartufo nero pregiato (12 €) che ci riporta al passato con sapiente utilizzo di materie prime troppo spesso dimenticate.

Le polpette di baccalà, cipolline e papaccelle napoletane sono in linea con la filosofia di Angelo che mira a recuperare sapori e materie prime spesso poco utilizzate in locali gastronomici.

Il passaggio ai primi è di impatto visivo e gustativo intenso con gli gnocchetti di patate con pesto di friarielli alle mandorle, salciccia rossa di Castelpoto, fondente di mozzarella di bufala e tartufo nero (12 €). Gli ingredienti sono felicemente abbinati.

Continuiamo con un tortello di caciocavallo di Castelfranco in Miscano (11 €): il gusto del tipico formaggio rende piacevolissimo questo piatto e l’unico piccolo neo è la stesura della pasta troppo consistente, ma il tortello resta gradevolissimo.

Unico secondo assaggiato, causa disperato tentativo di dieta, è il lingotto croccante di stinco di maiale, gambero rosso di Sicilia e mela annurca (19 €). Anche in questo caso lo chef riesce a valorizzare gli ingredienti del piatto.

Ci avviciniamo alla fine del percorso con un Assoluto di limone (9 €) che ci predispone al meglio per i due assaggi dolci previsti.

Scoppiettante la sequenza dei dessert (tutti a 9 €): Pasticciando con Alessia; Ricotta, fragole e croccante di mandorle; Babbà…su allo Strega e nocciole di Giffoni. Nella scaletta di godimento arriva prima la Ricotta seguita a poca distanza gli altri due.

Io vi consiglio di seguire (e assaggiare) la cucina di Angelo D’Amico che arricchisce il Sannio con una proposta vincente legata al territorio con prodotti e vini.

Spenderete 40 € per il menu degustazione Radici con 4 portate, 35 per il degustazione vegetariano e 65 per il degustazione al buio di 6 portate.

In aggiunta alla carta ci sono due intelligenti proposte: Cucinando per i bambini a 18 € e Pausa Pranzo dal martedì al venerdì a 25.

Pronti per una deviazione che vale il viaggio?

Locanda Radici. SP 21, Strada Provinciale Frasso Solopaca (Contrada San Vincenzo). Melizzano (Benevento). Tel. +39 340 690 1057

Argomenti:
Recensioni
scatti di gusto
Scatti di Gusto di Vincenzo Pagano
info@scattidigusto.it
P.IVA: 01353010539
Privacy Policy-Cookie Policy-Preferenze
Sviluppato da
*redmango - Web Agency Torino