Milano. Spica di Ritu Dalmia e Viviana Varese: menu e prezzi
“It’s a matter of heart“, è una questione di cuore. Si apre così, con una dichiarazione di poetica, il menu di Spica, il nuovo locale annunciato e aperto a Milano da Ritu Dalmia e dal suo socio Analjit Singh, ovvero Cittamani, con la collaborazione di Viviana Varese (Alice, ovviamente, che a settembre cambierà la faccia e il nome e diventerà ViVa).
Ma non solo heart: oltre che di cuore, è anche una questione di Earth, di Terra, dei cinque continenti girati in lungo e in largo da Ritu e da Viviana, che invece di riportare dai loro viaggi calamitine da attaccare fuori dai loro frigoriferi, hanno riportato concetti, suggestioni, piatti, ingredienti da mettere dentro i frigoriferi. E in tavola.
Controlliamo subito: ecco le pagine del menu, ciascuna suddivisa in piatti-assaggio da condividere e piatti principali (io ho già fatto un primo check-in alla festa di inaugurazione…). “Let’s travel the world, my darlings!” – è la voce, direttamente dal menu, di Ritu Dalmia, che peraltro parla e capisce l’italiano, ma non lo vuole praticare più di tanto.
Sud Est Asiatico
Troviamo qui dim sum in pasta cristallo e bao dalla Cina, insalate thai, zuppe dalla Birmania: un concentrato del sud est dell’Asia.
Inutile dire che c’è anche il ramen in stile giapponese. Prezzi dei piatti di assaggi 4,50/6,00/8,00 €, da 13,00 a 16,00 € i piatti.
Sub Continente Indiano
Samosa (fagottini fritti) del Rajasthan, paratha (piadina), ovvero lo street food di Delhi. Un bel giro dell’India.
Ci sono anche i dosa (crespelle di farina di riso e lenticchie) dal sud dell’India. Gli assaggi 8,00 , i piatti 1,00/14,00 €.
Europa
Qui in Europa si riconosce di più la mano di Viviana Varese, com’è ovvio. C’è molta Italia: una pasta o un riso del giorno, e due diverse pizze fritte; c’è la Spagna, con il polpo alla galiziana e con l’unico piatto-assaggio, la coca (focaccia) maiorchina.
La pizza fritta è con melanzane a funghetto e pezzi di parmigiano, o con capocollo di Martinafranca e stracciatella. Prezzi: 8,00/9,00 € la coca, i piatti da 8,00 a 15,00 € (il polpo).
America
Ci sono tutte le Americhe: piatti messicani, ovvero, logicamente, nachos e tortillas, peruviani (tostadas, tortillas croccanti) e statunitensi (costolette di maiale al barbecue).
Le tostadas peruviane sono con 3 ceviche differenti, ricciola, polpo e gamberi, serviti con guacamole, pico di gallo (una salsa di pomodori) e salsa di tamarindo. Prezzi da 8,00 a 14,00 gli assaggi, 13,00/14,00 € i piatti.
Dolci
La carta dei dolci è unica, multietnica: bombolone, panna cotta, sticky rice, tiramisù e waffle.
La panna cotta è con cocco e lemongrass. Tutti i dolci vengono 7,00 €.
Un po’ di cose le ho già assaggiate, ma in formato festa-inaugurale: come ad esempio questa tortilla con maiale, pico de gallo, salsa di avocado e panna acida.
L’unico problema sarà, al mio ritorno, il dover condividere con i miei eventuali commensali. A meno di non andarci da solo.
Ah, sì, gli interni sono molto belli, allegri e colorati (sono di Vudafieri Saverino Partners) – ma ve li racconterò la prossima volta, assieme alla drink list di Mattia Bescapè, che viene da Cittamani, come (l’ottima) Shivanjali Shankar, executive chef, che sovrintenderà anche a questo nuovo locale.
Spica. Via Melzo, 9. 20129 Milano. Tel. +39 0284572974.