Coronavirus. È grave Johnny: la vita spericolata del signor Assunta Madre
Ieri, colpito dal COVID-19, Gianni (detto Johnny) Micalusi, noto per il ristorante Assunta Madre, è stato ricoverato in condizioni definite da Repubblica “gravi tanto da aver costretto i medici ad intubarlo” all’ospedale di Sassari.
Lui che a Roma continua a essere “il re del pesce”, nonostante una condanna a otto anni e nove mesi con l’accusa di riciclaggio.
Cinquantasei anni, ex imprenditore ittico, è partito da Terracina per sbarcare a Roma, in via Giulia, con il ristorante di pesce Assunta Madre. In seguito ha aperto locali con lo stesso nome anche a Barcellona e Londra.
Nel 2016 è stato accusato dalla Procura di aver riciclato 800mila euro da attività illecite. Le manette sono scattate il 9 maggio 2017, proprio quando stava per inaugurare un nuovo ristorante a Montecarlo, in società con Flavio Briatore.
Nonostante la condanna, i suoi locali sono sempre stati famosi per l’elevato tasso di vip che li frequentavano. Calciatori, veline, politici e malavitosi, incluso il boss camorrista Michele Senese. E in Sardegna, dove Johnny ama comunque passare l’estate, il suo nome spopola ancora tra gli amici di sempre.
Tanto che lo scorso 11 agosto, Micalusi si è fatto riprendere in un video girato al “Sottovento”, il ristorante di Porto Cervo a cui ha appaltato il suo marchio “Johnny Micalusi Restaurants”. Nel video, un gruppo di persone balla cantando “Roma Capoccia”, il brano di Antonello Venditti. Nessuno di loro indossa la mascherina.
Il giorno dopo, pubblicato il video su Instagram, Micalusi ha commentato: “Per fortuna che c’è il coronavirus – serata magica”. Pochi giorni e Johnny è stato ricoverato in Sardegna per COVID-19 in condizioni critiche. “Aggravate” –secondo Repubblica– “da precedenti malattie e dagli eccessi cui Johnny non si è mai sottratto”.
La vita spericolata dell’uomo che ha dato il nome “Assunta Madre“ al ristorante interno del Billionaire di Briatore, quello al primo piano con menù alla carta, continua.