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Cibo
31 Agosto 2020 Aggiornato il 31 Agosto 2020 alle ore 13:33

La dieta detox dopo gli eccessi delle vacanze? Fantasie da star

La dieta detox dopo gli happy hour e le grigliate delle vacanze? Male non fa, se è breve, ma non ci sono evidenze scientifiche che funzioni
La dieta detox dopo gli eccessi delle vacanze? Fantasie da star

La dieta Lemonade detox piace a Demi Moore. 6 o 12 bicchieri al giorno per 10 giorni di una bevanda di limone, sciroppo d’acero, pepe di cayenna, acqua.

Su Goop, il portale di Gwyneth Paltrow, la dieta detox è basata su 7 giorni di frullati, insalate, zuppe, frutta, semi, noci e cereali integrali. Concessi saltuariamente pesce e pollo.

Beyoncé e Uma Thurman sono fan di crudité e frutta secca. Il programma è fatto di pasti composti da verdure crude, frutta secca, frutta fresca, cereali integrali. Promette disintossicazione, pancia piatta e bella pelle.

La modella Gigi Hadid si disintossica con l’acqua di cocco. Sua sorella Bella con succo di erba di grano, ricavato dai germogli del frumento, ricco di clorofilla, che stimola la digestione.

Ma la dieta detox elimina davvero le tossine? Ci permette di tenere il peso sotto controllo? Rende le gambe leggere e la pelle più pulita? Non esistono prove scientifiche che diano valore alle promesse di un simile regime alimentare. Eppure la dieta detox attira. Perché? Ci trasferisce un miraggio: la purificazione dopo gli eccessi. Dopo gli aperitivi d’agosto, le grigliate e le pizze vista mare.

L’idea è di farci sentire dipendenti da regimi dietetici sbilanciati, provocati da sregolatezza e disattenzione nutrizionale. E quale sarebbe il metadone in questo caso? Che domande, la dieta detox. 

Intendiamoci, male non fa, se dura poco. E anzi, si cala di peso. Ma è un dimagrimento fittizio, dovuto alla perdita di liquidi e di massa muscolare. Il problema è che i chili si riprendono tutti ricominciando a mangiare come d’abitudine.

L’aggravante è che di solito si basa non solo su alimenti, ma pure su prodotti costosi, dei quali però nessun produttore è in grado di specificare scientificamente i miracolosi effetti spazza lordura.

Insomma, non esiste un modello di dieta detox ratificato dalla comunità degli scienziati, al contrario di quanto accaduto con altri regimi alimentari, per esempio la dieta mediterranea.

L’effetto placebo è innegabile: ci si sente meglio perché per una settimana si è detto di no a cibi calorici, con zuccheri aggiunti e ricchi di grassi saturi. Oppure per la rinuncia ad alimenti nocivi per la salute: additivi, metalli pesanti, inquinanti, pesticidi.

Ma se in vacanza ho esagerato con gli aperitivi e sono andato al ristorante tutte le sere, che senso ha riempirsi di succhi e tisane per una settimana? A eliminare con efficacia scorie e tossine pensano già due organi come reni e fegato attraverso le urine. L’attività disintossicante reclamata dalle varie formule della dieta detox semplicemente non esiste.

Il giusto e comprensibile desiderio di voler dimagrire dopo qualche eccesso legato alle vacanze, non passa purtroppo da facili scorciatoie. Meglio quindi non adottare dubbi regimi alimentari. Sulla fiducia.

Argomenti:
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