Le migliori creme spalmabili alla nocciola da comprare al supermercato
È di nuovo quel periodo dell’anno in cui riempiamo la dispensa delle creme spalmabili migliori e, se in giro non si vede nessuno, affondiamo senza ritegno il ditone nel barattolo.
Già, ma quali barattoli? Possiamo dissipare i dubbi con il test di AltroConsumo, e la classifica delle migliori 15 creme spalmabili alla nocciola vendute nei supermercati.
A dominare il settore, dopo averne fatto la storia, è Ferrero con Nutella. Un primato insidiato da rivali vecchi e nuovi che, negli ultimi anni, hanno consegnato al mercato una buona vivacità.
Due esempi tra i più noti. Barilla ha portato sugli scaffali dei supermercati la crema Pan di Stelle, ispirata all’iconico biscotto Mulino Bianco (marchio creato da Barilla).
Bonelle Gelées, divisione della Fida di Asti, proprietaria di marchi come Sanagola e Charms, si è inventata la crema spalmabile Rossana, ispirata alle più famose caramelle italiane. Le aveva inventate Perugina, inclusa l’inconfondibile carta rossa, nel 1926.
I criteri della classifica
Per esprimere il giudizio, assegnare i voti e comporre la classifica, AltroConsumo, il mensile dei consumatori, ha utilizzato diversi criteri.
Si va dalla presenza di contaminanti all’aspetto nutrizionale oggi sempre più rilevante. Dalla completezza delle informazioni in etichetta alla provenienza e quantità di nocciole e cacao.
I composti che segnalano un processo di raffinazione non corretto degli oli vegetali impiegati nelle creme spalmabili, sono identificati con sigle enigmatiche quali 3-MCPD e GE. Diciamo che indicano sostanze note per la loro tossicità e, nel caso di GE, sospettate di essere cancerogene. È evidente che la loro presenza nella creme spalmabili, come in qualunque altro alimento, vada ridotta al minimo consentito.
Non è romantico da dire ma nelle creme spalmabili si può trovare anche una contaminazione da oli minerali causata dai lubrificanti impiegati nei macchinari per la lavorazione del cacao. Possono anche capitare contaminazioni da mico tossine come le aflatossine.
La soluzione migliore rimane sempre quella di autoprodursi in casa la propria crema di nocciole ma, se questo non è possibile, al supermercato troverete un’ampia scelta di prodotti.
I voti
Tenuto conto di tutti questi criteri e dopo le prove di laboratorio, a regolare la concorrenza nella classifica di AltroConsumo è la crema spalmabile alle nocciole “Lindt nocciole”, che è arrivata a raccogliere 66 punti su 100 disponibili.
Il migliore acquisto, ovvero il prodotto che gode del migliore rapporto qualità-prezzo, è la crema spalmabile “Pan di stelle” alle nocciole e cacao con granella di Biscotto, con 62 punti.
Queste due creme spalmabili vengono giudicate da AltroConsumo di “buona qualità”.
Solo quarta Nutella, leader indiscussa del mercato con una produzione che supera le 370 tonnellate all’anno. La crema spalmabile di Ferrero, molto discussa per la presenza del demonizzato olio di palma, è preceduta al terzo posto da “Valsoia, la crema vegetale” – Crema da spalmare alle nocciole e cacao con soia.
Seguono al 5° e 6° posto due rivali storici di Ferrero in questo particolare segmento di mercato, vale a dire Novi e Rigoni di Asiago. Come Nutella e Valsoia, la “Crema Novi”, che spicca per la percentuale di nocciole impiegate (45%) e la crema di Rigoni, sono prodotti considerati dal mensile dei consumatori di qualità media.
Quali sono invece le creme spalmabili che ottengono i risultati peggiori nella classifica di AltroConsuno? Queste tre, classificate comunque come di “qualità media”:
La classifica delle migliori creme spalmabili alla nocciola di Altroconsumo
1- LINDT Nocciole – 66/100, prezzo: 3,79 €
2- BARILLA Pan di stelle – 62/100, prezzo: 3,58 € (migliore acquisto)
3- VALSOIA Crema vegetale – 59/100, prezzo: 2,22 €
4- FERRERO Nutella – 56/100, prezzo: 2,51 €
5- NOVI Crema Novi – 55/100, prezzo: 3,71 €
6- RIGONI DI ASIAGO Nocciolata – 53/100, prezzo: 3,73 €