Nutella: tanti vogliono la moneta che celebra la crema spalmabile Ferrero
La moneta da 5 euro che celebra la Nutella ha corso legale dal 2 gennaio 2021.
Una decisione presa dal ministero dell’Economia e delle finanze, che ha autorizzato l’emissione per la serie Eccellenze italiane: Nutella del gruppo Ferrero. Il decreto legge è del 21 dicembre 2020.
Tre colori diversi. Peso 18 grammi. Diametro 32 millimetri. La moneta è in argento con finitura fior di conio.
L’Istituto poligrafico della Zecca ha consegnato al ministero dell’Economia alcuni esemplari in contenitori dedicati. Le monete si possono utilizzare come documentazione per partecipare a convegni e mostre. Oppure possono essere cedute a enti, associazioni e privati, stranieri e italiani.
Nel 2014, un francobollo aveva celebrato il cinquantesimo compleanno della crema spalmabile alle nocciole più celebre del mondo. Nata “Cremalba”, è poi evoluta in “Supercrema”. Infine il colpo di genio: chiamiamola Nutella.
Adesso, per l’icona di Ferrero e del made in Italy, arriva il debutto della moneta realizzata da Annalisa Masini. Per la gioia dei collezionisti.
L’autrice, nella facciata principale arricchita di elementi colorati, ha inserito la scritta Repubblica Italiana. Al centro del giro, invece, compare il classico vasetto di Nutella.
Nel rovescio della moneta, oltre a diversi elementi, si vede una raffigurazione dello stabilimento Ferrero di Alba. Lo stesso in cui la multinazionale specializzata in prodotti dolciari è stata fondata negli anni Quaranta del secolo scorso.
La prima Nutella
Nutella è nata ufficialmente il 20 aprile 1964. È stato allora che, proprio dallo stabilimento Ferrero di Alba raffigurato nella moneta, è uscito il primo barattolo con il nuovo nome in etichetta.
La prima idea risale agli anni ’20, quando la famiglia Ferrero inizia a ragionare su un semplice prodotto al cioccolato da mangiare con il pane. Come alternativa alla merenda degli operai che andavano in fabbrica portandosi pane e salumi o formaggio.
La prima versione arriva nei negozi già nel 1946 con il nome di CremAlba. Venduta a peso come ripieno dei panini, ha un prezzo 5 volte inferiore a quello del cioccolato.
La crema diventa Supercrema
Nel 1951 prende il nome di Supercrema, una crema vegetale venduta in barattoli.
Ma è nel 1963, quando i Ferrero decidono che è il momento di commercializzare il prodotto in tutta Europa, che cambiano etichetta e ingredienti. Se la crema al cioccolato diventa alle nocciole è per la considerevole disponibilità della materia prima nella zona di Alba.
Soprattutto cambia il nome. Che diventa Nutella, combinando il sostantivo nut –cioè noce– e il suffisso italiano “ella”.
Un successo incredibile per durata e numeri, ora celebrato anche da una moneta.
[Immagini: Nutellamania]