Pasta feta: che male abbiamo fatto per meritarci la ricetta virale su TikTok
Feta e pasta feta. Sembra che chiunque produca o venda il più famoso formaggio greco sia stato travolto dall’inatteso successo di una ricetta su TikTok. Provate con il vostro fornitore di formaggi e diteci se va così anche da voi.
A provocare una richiesta tale da mandare esauriti i consueti approvvigionamenti è la ricetta della pasta con la feta al forno, ultra virale sull’app TikTok.
Una ricetta estremamente facile, pericolosamente cremosa, fatta con un panetto intero del formaggio bianco, semiduro e sapido, circondato da pomodori e aglio. Tutto cosparso d’olio, con un pizzico di peperoncino a completare.
A rilevare il potenziale incendiario della ricetta è stata per la prima volta nel 2018, in Finlandia, la food blogger Jenni Hayrinen preparando “uunifetapasta” pasta con la feta al forno in finlandese. Era la versione semplificata di un piatto chiamato niente meno che “Spaghetti Prosecco con pomodori da forno” (AAARRRGGGHHH), preparato da Tiiu Piret, altro foodblogger finlandese.
Mai davvero decollato fino all’inizio di gennaio quando ha iniziato a raccogliere fan estasiati su TikTok all’inizio di gennaio. Aiutato dagli endorsment di numerosi influencer.
La pasta feta su TikTok
Ora #fetapasta ha più di 600 milioni di visualizzazioni, senza contare le ricadute su Instagram, Twitter, Facebook. Mentre negli Stati Uniti, dove la domanda è cresciuta del 200%, si moltiplicano le segnalazioni di scaffali temporaneamente vuoti. Come quelli delle filiali americane di Eataly. Nonostante numerosi caseifici abbiamo aumentato la produzione portandoli ai massimi livelli della stagione estiva pre pandemia.
In Europa le cose dovrebbero andare anche peggio, visto che la feta è un prodotto protetto che si può fare soltanto in alcune parti della Grecia con latte ovino e caprino locale.
Mentre, per il momento, gli importatori di specialità greche in Italia come Ellenika a Roma e Athena Food di Bologna, non segnalano problemi particolari.
La feta comunque non è l’unico alimento a ricevere una spinta nelle vendite da TikTok. E probabilmente non sarà l’ultima, dato che le ricette sono un genere estremamente popolare sul social network nato in Cina.
L’anno scorso, a primavera, i negozi della catena americana Target hanno ripetutamente esaurito il succo di mela a marca Martinelli. Quando milioni di TikToker –compresa la cantante Lizzo– si sono resi conto che se mordi la bottiglia di plastica a forma di mela oppure il frutto reale, il rumore è lo stesso.
L’azienda che, a dispetto del nome italiano, è californiana, ha dovuto aumentare la produzione per tenere il passo. Un successo di vendite strepitoso, irreale, spinto soprattutto da ragazzi delle scuole superiori.